Iniziato lo sgombero della Vela Gialla di Scampia: sarà abbattuta entro il 2025
Sono partite nella mattinata di oggi, mercoledì 4 dicembre, le operazioni di sgombero della Vela Gialla di Scampia. Questa mattina sono state disattivate tutte le utenze e le prime famiglie hanno lasciato le loro abitazioni autonomamente; intorno alle 9, poi, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, le forze dell'ordine, gli agenti della Polizia Municipale, il personale della Protezione Civile e i sanitari del 118 per portare a termine l'evacuazione: tutte le persone presenti nell'edifico dovranno prima o poi lasciarlo, dal momento che, secondo l'ordinanza firmata dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la Vela Gialla sarà la prima ad essere abbattuta. Resta però il nodo delle sistemazioni alternative per le persone che saranno costrette a lasciare le proprio case, circostanza di cui si sta occupando il Comune.
Secondo Nicola Nardella, presidente della VIII Municipalità di Napoli (Chiaiano, Marianella, Piscinola, Scampia), lo sgombero dovrà essere ultimato entro la giornata odierna, dal momento che l'ordinanza è stata firmata per il perdurare di rischi per la salute e l'incolumità degli abitanti, i quali non possono restare oltre in quelle abitazioni pericolanti.
Lieto: "Vela Gialla sarà abbattuta entro il 2025"
Stando alle parole di Laura Lieto, assessore all'Urbanistica e vicesindaco di Napoli, la Vela Gialla sarà abbattuta entro il 2025: le operazioni potrebbero cominciare già alla fine dell'anno e terminare per la primavera del 2025. Sempre entro il prossimo anno, inoltre, dovrebbero essere pronti 133 dei 433 alloggi previsti per le persone sgomberate dalle Vele di Scampia.
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Stessa sorte anche per gli abitanti della Vela Rossa, interessata anch'essa da una ordinanza di sgombero e compresa nel piano di demolizione. Soltanto pochi giorni fa, infatti, precisamente lo scorso 24 novembre, nella Vela Rossa si è verificato il cedimento di alcuni pezzi da un ballatoio e cinque famiglie sono già state sgomberate. La vicenda che ha fatto ritornare la paura nelle Vele di Scampia, richiamando alla mente degli abitanti quanto accaduto alla Vela Celeste nella serata del 22 luglio, quando il crollo di un ballatoio provocò la morte di tre persone.