Infiltrazioni criminali, sciolti i comuni di Monteforte Irpino e di Quindici per 18 mesi
Sciolti con effetto immediato, per infiltrazioni della criminalità al loro interno, i Comuni di Monteforte Irpino e di Quindici, entrambi in provincia di Avellino. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri che si è riunito martedì 26 marzo a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Nelle 24 ore successive, il Prefetto di Avellino, Paola Spena, ne ha disposto materialmente la sospensione, affidando alle Commissioni Straordinarie, con i poteri di Consiglio, Giunta e Sindaco, che sono state nominate con deliberazione del Consiglio dei Ministri.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato lo scioglimento dei consigli comunali di Quindici (AV) e di Monteforte Irpino (AV) e l’affidamento della gestione dei due comuni ad altrettante Commissioni straordinarie per la durata di diciotto mesi.
Nel dettaglio, le Commissioni Straordinarie sono così composte: per quanto riguarda il Comune di Monteforte Irpino, da Rosalba Scialla (prefetto a riposo), Salvatore Guerra (viceprefetto aggiunto) e Raffaele Barbato (funzionario economico-finanziario); per il Comune di Quindici, invece, da Vincenzo Lubrano (viceprefetto), Sabrina D’Angeli (viceprefetto), ed Alessandra Pascarella (dirigente di seconda fascia).