Napoli, non accetta la diagnosi della mamma malata: sfonda la porta del CTO e assale i carabinieri
Infermieri aggrediti e porta sfondata al Pronto Soccorso del Cto di Napoli, afferente all'Ospedale dei Colli. Scene di panico ieri pomeriggio, domenica 10 marzo 2024, quando i parenti di un paziente, secondo quanto denunciato dall'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, avrebbero assalito il personale sanitario per motivi non ancora chiari, dando in escandescenze e danneggiando pesantemente la porta per entrare nell'area Triage e nel parcheggio ambulanze. Il vetro della porta, infatti, è stato spaccato. Si tratta di un ingresso al presidio ospedaliero dei Colli Aminei, dietro il quale spesso i familiari dei pazienti sono soliti aspettare. Solo l'intervento dei vigilantes sarebbe riuscito a scongiurare il peggio e a riportare la calma.
Sfonda la porta del Cto a calci, arrivano i carabinieri
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, allertati dal 112. Poco prima, secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, un 22enne, dopo aver appreso la diagnosi rilasciata nei confronti della propria madre, avrebbe sfogato la propria rabbia danneggiando con un calcio la porta di ingresso del pronto soccorso. Poco dopo è arrivato in ospedale anche il fratello 26enne che ha minacciato e offeso i carabinieri presenti sul posto. I due sono stati denunciati. Il più piccolo dovrà rispondere di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio, mentre il 26enne è stato denunciato per minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Nessuno Tocchi Ippocrate: "Violenza inaccettabile"
A denunciare l'accaduto è l'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, attraverso il presidente Manuel Ruggiero, che parla dell'aggressione numero 10 del 2024:
Panico al CTO di Napoli Asl Napoli 1 : aggressione n.10 del 2024. (21 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno.) Ore 17:30 Aggressione verbale al personale e danneggiamenti al pronto soccorso del CTO, da parte dei parenti di un paziente . Le motivazioni non sono ancora chiare , ma da quanto ci viene riferito, se non ci fossero state le guardie giurate , il personale sanitario sarebbe stato aggredito fisicamente. In corso approfondimenti.
Nel corso della stessa giornata, un altro episodio di danneggiamento si è verificato nella clinica Villa Betania. Qui, secondo quanto ricostruito dall'associazione, due pazienti, in codice bianco, stancatisi di aspettare, avrebbero sfondato la porta del Triage ed assalito verbalmente medici, infermieri e guardie giurate. Sulla vicenda è intervenuto anche il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi Sinistra):
"Ancora una volta il personale sanitario è vittima di una violenza inaccettabile da parte dell'utenza, come purtroppo accade sempre più spesso nelle strutture sanitarie di Napoli e provincia".