Incontro di boxe diventa rissa: il padre del pugile sale sul ring e picchia l’arbitro. Vergogna a Torre Annunziata
All'incontro di boxe il padre di uno dei pugili sale sul ring e picchia l'arbitro. Il fatto è avvenuto giovedì sera a Torre Annunziata, popoloso centro dell'area Vesuviana, in provincia di Napoli, su quadrato per incontri di pugilato dilettantesco installato nei giardinetti del Lungomare torrese, città che ha una lunga e consolidata tradizione nella noble art.
Questi i fatti, raccontati da chi c'era: il padre di un atleta che aveva appena combattuto e aveva perso ha avuto un alterco con un giovane arbitro per una decisione di gara chiaramente “non gradita”. Dalla boxe si è dunque purtroppo passati alla scazzottata, davanti a decine di persone, rimaste attonite a guardare il nient'affatto edificante spettacolo, agli antipodi dei principi dello sport e del rispetto di avversario, regole e verdetto finale.
Molti i commenti a dir poco disgustati, circolati sui social network, scritti da persone che erano presenti la sera di giovedì alla sfuriata dell'uomo al termine del match:
Io ero presente, nemmeno uno straccio di vigile né tantomeno forze dell'ordine in una manifestazione che ha raccolto centinaia di persone. Detto questo, è stato un gesto isolato di un uomo, probabilmente non di Torre, ma l'evento si svolgeva qui e non è concepibile la totale assenza di rappresenti dell'ordine pubblico… detto questo spero sia individuato e paghi le conseguenze del suo gesto
Molti difendono la scuola di boxe torrese che ha organizzato l'evento: «Parliamo di persone che ci tengono alla legalità e la rispetto degli avversari» si legge in uno dei commenti sui gruppi territoriali di Facebook.