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Incidente Funivia del Monte Faito

Incidente Funivia del Faito, De Gregorio (Eav): “Chi ha sbagliato paghi. Ho la coscienza pulita”

Il Presidente Eav, Umberto De Gregorio: “Se ci sono stati errori, sia fatta giustizia. Ma giustizia non è giustizialismo”
A cura di Pierluigi Frattasi
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“La verità e le eventuali responsabilità le definirà la magistratura nella quale ho massima fiducia. Se qualcuno ha sbagliato, pagherà. Ma le eventuali responsabilità vanno ricercate scientificamente e dimostrate giuridicamente”. A parlare è Umberto De Gregorio, presidente dell'Eav, la società partecipata della Regione Campania che gestisce la Funivia del Faito, dove il 17 aprile scorso, giorno di Giovedì Santo, si è verificato un terribile incidente nel quale hanno perso la vita 4 persone ed una è rimasta gravemente ferita.

Sulla vicenda è aperta una inchiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata che vede indagate 4 persone, tra dirigenti e dipendenti Eav, con le ipotesi di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Nel crollo della cabinovia di monte hanno perso la vita il macchinista dell'Eav, Carmine Parlato, 59 anni, i coniugi inglesi Elaine Margaret e Derek Winn, di 58 e 65 anni, e la 25enne araba di cittadinanza israeliana Janan Suleiman, infermiera. Mentre il fratello di quest'ultima, Thabet, studente di ingegneria 23 anni, è l'unico sopravvissuto ed è ricoverato in gravi condizioni all'Ospedale del Mare di Ponticelli.

La rabbia ai funerali di Carmine Parlato: "Ora giustizia"

Ieri si sono tenuti i funerali di Carmine Parlato. La moglie Elvira, durante la cerimonia funebre, ha preso la parola dall'altare sottolineando che la tragedia “non è stata una fatalità” e chiedendo che “chi ha messo a repentaglio al vita di esseri umani, ne risponda”. Oggi, invece, a Castellammare è arrivata la sorella di Elaine Margaret, per il riconoscimento delle salme dei due coniugi britannici. La donna ha deposto una corona di fiori alla stazione della funivia, poi ha incontrato il sindaco Luigi Vicinanza.

De Gregorio: "Ho la coscienza pulita"

Sulle indagini De Gregorio mantiene lo stretto riserbo. “Si preannunciano complesse, vista anche la zona impervia in cui la cabina della funivia improvvisamente è precipitata”, ha detto il presidente Eav, che poi ha aggiunto: “Chi si occupava della funivia lo faceva con dedizione ed amore, sino a prova contraria. Vi sono stati errori, omissioni, superficialità? Vengano fuori, sia fatta giustizia”.

“La giustizia – ha poi precisato – è cosa diversa dal giustizialismo, secondo cui ‘qualcuno comunque deve pagare'. Per quanto mi riguarda, il mio compito è assicurare le risorse finanziarie per garantire la sicurezza: sotto questo aspetto ho la coscienza pulita in merito all'incidente sulla funivia: mai lesinato sulle risorse. La coscienza è a posto, il cuore è a pezzi”. Sempre ieri, De Gregorio ha lanciato la proposta di un premio alla memoria di Carmine Parlato. Il fratello è il suo autista di fiducia.

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