La morte di Adrienne Vaughan in mare ad Amalfi

Incidente Amalfi, le indagini: “Capire se e quando skipper abbia assunto sostanze stupefacenti”

L’esito degli esami tossicologici sullo skipper al vaglio di un consulente della Procura di Salerno, bisognerà capire l’effettivo stato del marinaio. Il Procuratore Borrelli chiede esami anche sulle apparecchiature delle barche.
A cura di Antonio Musella
240 CONDIVISIONI
La vittima, Adrienne Vaughan
La vittima, Adrienne Vaughan
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Salerno sull'incidente in mare che ha portato alla morte della statunitense Adrianne Vaughan, editrice di Harry Potter. La donna era a bordo di una imbarcazione a noleggio con conducente, di 9 metri insieme a suo marito ed ai suoi due figli. Il motoscafo è entrato in collisione con la motonave Tortuga a bordo della quale c'erano circa 70 persone che celebravano una festa di matrimonio. La Vaughan è morta a causa delle ferite riportate nella collisione, mentre suo marito è ancora ricoverato in ospedale. I due figli della coppia stanno bene e ora sono in custodia dal nonno che è arrivato dagli Stati Uniti. Il Procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, ha tenuto una conferenza stampa presso la Capitaneria di Porto di Salerno, per spiegare le evoluzioni delle indagini fin qui svolte.

Lo skipper è indagato per omicidio e naufragio colposo

La Vaughan, a quanto ricostruito dal Procuratore generale di Salerno, era a prua del motoscafo a prendere il Sole, quando l'imbarcazione si è schiantata contro la prua del Tortuga, un veliero di 40 metri in acciaio. Il motoscafo ha riportato ingenti danni a prua, oltre alla Vaughan in mare sono finiti anche il marito e la figlia di 12 anni. Nessun danno rilevante e nessun ferito a bordo del Tortuga. I soccorso sono stati repentini, ma purtroppo per la Vaughan non c'è stato nulla da fare. "La Vaughan è arrivata intorno alle 18 sul molo di Amalfi, grazie ai soccorsi immediati, ma l'ambulanza ha riscontrato che non era trasportabile" ha spiegato Borrelli. "Dopo 10 minuti è arrivato l'elisoccorso che non ha potuto far altro che constatarne il decesso". Il Procuratore ha però voluto spiegare gli approfondimenti che si stanno compiendo nelle indagini. "Lo skipper è stato interrogato e sa che è indagato – ha detto Borrelli – noi procediamo su due ipotesi di reato, omicidio e naufragio colposo". Lo skipper è stato sottoposto ad analisi tossicologiche che avrebbero dato un primo parziale esito rispetto al quale però, il procuratore generale ha sottolineato la necessità di un approfondimento: "Le analisi tossicologiche sono al vaglio di un consulente della Procura. Al momento che fosse sotto effetto di sostanze stupefacenti è una circostanza sulla quale stiamo ancora indagando. Dobbiamo capire, da ulteriori analisi, se e quando abbia assunto sostanze stupefacenti per capire in concreto l'effettiva efficacia rispetto alla dinamica dell'incidente".

Le analisi sugli strumenti a bordo: "Dobbiamo capire la cause delle traiettorie"

I video amatoriali che sono stati diffusi via web, mostrano come il motoscafo si andato a sbattere direttamente sulla prua del Tortuga. Non si comprende però il perché dell'incrociarsi delle traiettorie delle due imbarcazioni. Proprio su questo sta lavorando la Procura di Salerno, che effettuerà nei prossimi giorni una serie di rilievi sulle apparecchiature a bordo del motoscafo e del Tortuga per far luce sulla vicenda. "A bordo del Tortuga – ha spiegato Borrelli – c'è un apparecchio che si chiama ASI e che consente si individuare rotta e velocità, ora dobbiamo capire se questo apparecchio è presente anche a bordo del motoscafo e quindi determinare rotta e velocità". In buona sostanza la Procura vuole capire le cause che hanno portato il motoscafo a schiantarsi sulla prua del Tortuga. "Noi abbiamo chiare le traiettorie, o meglio riteniamo di averle chiare – ha detto il Procuratore – ma avere chiare le traiettorie, non è la stessa cosa del sapere il perché delle traiettorie e quindi le cause che hanno portato a quelle rotte. Su questo stiamo ancora indagando". Il comandante del Tortuga a Fanpage.it ha dichiarato che il motoscafo avrebbe tagliato la strada alla motonave, ma ad ora non sono ancora note le cause di questa manovra.

240 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views