Incidente a Caivano con un morto e un ferito grave, 24enne arrestato per omicidio colposo

È stato arrestato il 24enne che era alla guida dell'automobile che stanotte si è schiantata a Caivano, in provincia di Napoli; è accusato di omicidio colposo, resta piantonato in ospedale. Il giovane, sottoposto agli esami del caso, sarebbe risultato positivo agli stupefacenti. Nella vettura col ragazzo c'erano altre due persone: il 38enne Nicola Rivetti, originario di Caserta, è deceduto sul colpo, mentre l'altro passeggero, anche lui 24 anni, è rimasto gravemente ferito ed è stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata e in pericolo di vita.
Sulla dinamica sono in corso accertamenti, ma stando a quanto emerso fino ad ora dalle indagini, affidate ai carabinieri della stazione di Caivano, non ci sarebbero altri veicoli coinvolti. L'automobile era sulla statale sannitica, la strada che conduce verso Marcianise e il Casertano, e stava procedendo in direzione di Caivano. L'incidente all'altezza della frazione di Pascarola, nei pressi della sede della Mediterranea Porfido, che si occupa di estrazione e lavorazione pietre; il conducente avrebbe perso il controllo del veicolo all'improvviso e, uscito di strada, si è schiantato contro il guard rail e la recinzione che circonda il piazzale della società.
Nell'impatto la parte anteriore del veicolo è andata completamente distrutta. Il 24enne che era alla guida è rimasto ferito, in modo non grave, ed è stato trasportato nella notte nell'ospedale di Frattamaggiore. A Napoli è stato invece portato l'altro 24enne: è ricoverato in pericolo di vita. Per Rivetti non c'è stato nulla da fare: all'arrivo dei soccorsi era già deceduto, ucciso all'istante dalle ferite riportate nell'incidente. Il conducente della vettura è stato sottoposto, come da prassi, agli accertamenti per verificare l'assunzione di alcol e droghe; gli esami hanno svelato che al momento dell'impatto era sotto l'effetto di stupefacenti.