Inchiesta sui maxi-schermi a pagamento per la partita scudetto. Ispezioni nelle sedi del Calcio Napoli
Ispezioni dei carabinieri nelle sedi del Calcio Napoli nell'ambito dell'inchiesta della Corte dei Conti sui maxi-schermi a pagamento per la partita scudetto Udinese-Napoli del 4 maggio 2023 che furono installati nello stadio Diego Armando Maradona. I ticket per vedere la partita costarono 5 euro a persona, ad eccezione di 600 biglietti speciali per la Tribuna Posillipo, messi in vendita a 100 euro, ed andarono subito sold out, considerata la grande richiesta dei tifosi azzurri per assistere allo show successivo per la vittoria del campionato. Il Napoli giocava in trasferta, ma già da settimane si parlava di una possibile festa scudetto organizzata.
Indagine sugli schermi per la partita Udinese-Napoli
Il ricavato, circa 9mila euro, tra costi (275mila euro) e incassi (284mila euro), andò in beneficenza, come annunciato dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Su quell'evento si è aperto un confronto interno all'amministrazione comunale per chiarire se potesse o meno essere inserito all'interno della convenzione per l'affitto dello stadio, che è di proprietà comunale, e dovrebbe prevedere l'uso dell'impianto sportivo solo per le partite disputate al suo interno. Dopo un dossier di denuncia del consigliere comunale Catello Maresca, leader dell'opposizione di centrodestra nell'assise comunale di via Verdi, la questione è finita sotto i riflettori della magistratura contabile.
I soldi della beneficienza ai Maestri di Strada
Il piano per la festa scudetto hanno chiarito gli uffici tecnici comunali fu deciso dopo un confronto nel comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica in vista dei festeggiamenti per il terzo scudetto. Dopo il match con l'Udinese, poi, ci sono stati vari confronti tra il Comune e il Club sulla destinazione dei soldi versati in beneficenza. Questi ultimi sono andati all’associazione "Maestri di Strada Onlus".
Il Napoli, secondo quanto ricostruito dall'associazione, avrebbe partecipato inoltre allo sviluppo di un progetto di educazione alla salute e benessere, chiamato "Progetto Azzurro – dalla Strada alla Scuola, in Campo per Napoli est", offrendo la collaborazione di medici, esperti e nutrizionisti nelle scuole di Ponticelli. Avrebbe poi sostenuto anche un torneo di calcio, fornito magliette, zaini e sacchi ai ragazzi.
Ispezioni nelle sedi del Napoli
Oggi, a distanza di oltre un anno dalla grande festa scudetto, i carabinieri hanno bussato agli uffici del Calcio Napoli di Fuorigrotta e di Castel Volturno per visionare ed eventualmente acquisire documenti sulla rendicontazione dell'evento. Gli investigatori vogliono fare chiarezza su tutte le cifre e sulla correttezza delle procedure seguite, in modo da scongiurare l'ipotesi di un danno erariale. Negli scorsi mesi, analoghe ispezioni sono state condotte anche negli uffici del Comune di Napoli.
