Fermato un senzatetto 32enne per l’incendio della Venere degli Stracci a Napoli
Un 31enne senza fissa dimora, S. I., è stato sottoposto a fermo questo pomeriggio dalla Polizia di Stato per incendio e distruzione di beni culturali: l'uomo è accusato di avere appiccato le fiamme alla "Venere degli stracci", completamente bruciata all'alba di oggi, 12 luglio. L'uomo, aveva anticipato Fanpage.it, era stato identificato grazie alle registrazioni di alcune telecamere di sorveglianza, che lo avevano ripreso mentre, a piedi e da solo, si trovava in piazza Municipio, davanti al Comune di Napoli.
Le indagini sono state svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli col supporto dei colleghi del commissariato Decumani. Il 31enne, napoletano e con precedenti non specifici, era stato rintracciato in una mensa di via Marina e portato quindi negli uffici di Polizia, dove è stato ascoltato.
L'opera dell'artista Michelangelo Pistoletto era stata installata due settimane fa. L'incendio all'alba di oggi. Sicuramente doloso, presumibilmente con l'aiuto di benzina o comunque liquido infiammabile. Il cumulo di vestiti, come si vede nei video subito circolati su Internet, è stato rapidamente avvolto dalle fiamme, mentre la statua è stata sciolta dal calore sprigionato.
Dalla prima mattina la Polizia, dopo il sopralluogo, aveva acquisito le registrazioni di diverse telecamere di sorveglianza, pubbliche o private, installate nei pressi di piazza Municipio. Nelle scorse ore lo staff che gestisce gli interessi dell'artista biellese aveva parlato di una sorta di competizione sui social tra baby gang a chi per primo avrebbe incendiato l'opera. Ipotesi che al momento resta da verificare e che non troverebbe riscontro nel caso l'uomo sospettato si rivelasse il responsabile.
(articolo aggiornato alle 17.45 del 12 luglio 2023)