Incendio Venere degli Stracci a Napoli, al via il processo d’Appello per Simone Isaia, condannato a 4 anni
Comincerà giovedì 4 aprile il processo d'Appello per Simone Isaia, il clochard di 32 anni, che soffrirebbe anche di problemi psichici, ritenuto responsabile di aver appiccato l'incendio che, il 12 luglio del 2023, ha distrutto la Venere degli Stracci, scultura di Maurizio Pistoletto posta in piazza Municipio, nel cuore di Napoli (dove è stata recentemente riposizionata una nuova versione); Isaia – che è tornato in carcere, dopo aver ottenuto anche gli arresti domiciliari – è stato condannato in primo grado a 4 anni di reclusione e al pagamento di una multa da 4mila euro.
Il Garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, si augura che in Appello possa arrivare una riduzione della pena per Simone Isaia. "La prigionia da mesi di Simone Isaia è una sconfitta umana e sociale per tutti noi. La sentenza di primo grado a 4 anni di carcere è una sentenza sproporzionata ed eccessiva. Mi auguro che sia ridimensionata domani in appello. Simone è un ragazzo fragile, una persona in difficoltà, ma non pericolosa. Ho visto in questi mesi che gran parte dell’opinione pubblica ha fatto valutazioni obiettive e garantiste sull’argomento. Mi auguro che nella giornata di domani siano attuati percorsi di accoglienza e supporto psicoeducativo per il giovane Simone. Voglio festeggiare domani, giustizia e libertà per Simone Isaia" ha detto il Garante.