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Incendio sulla Circumvesuviana, forse un uccello la causa dell’esplosione del pantografo

Potrebbe essere stato un volatile la causa dell’esplosione del pantografo di un treno della Circumvesuviana lo scorso 17 luglio. De Luca: “Merlo maleducato”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Potrebbe essere stato un volatile la causa dell'esplosione del pantografo di un treno della Circumvesuviana lo scorso lunedì 17 luglio, che ha portato all'interruzione del servizio tra le fermate di Castellammare di Stabia e Torre Annunziata. Lo ha spiegato l'Ente Autonomo Volturno, che ha diffuso anche le immagini dei resti carbonizzati del volatile tra quelli del pantografo esploso: sulla vicenda indaga la commissione d'inchiesta appositamente nominata.

L'esplosione del pantografo, tuttavia, potrebbe non essere messa in correlazione con la iniziale interruzione della linea: dalle immagini diventate virali sui social, infatti, sembrerebbe che l'esplosione avvenga solo dopo l'avvenuto stop del treno, quando i passeggeri stavano scendendo dai vagoni e si trovano sotto il caldo rovente che Caronte ha portato sulla Campania tutta. Ma la ricostruzione, al momento, non è chiara.  Eventuali correlazioni, o l'assenza delle stesse, potranno essere ritrovate o escluse del tutto solo dopo i rilievi e le indagini degli inquirenti. La linea è tornata regolare solo il giorno dopo.

Vincenzo De Luca, nella sua diretta sui social del venerdì pomeriggio, non ha invece dubbi, e punta il dito contro l'uccello carbonizzato, definendolo un "merlo maleducato", aggiungendo:

Un uccellaccio, e questo è. Abbiamo avuto le fotografie. Se qualcuno si diverte a fare il masochista è libero di farlo ma non tollereremo, nel futuro, speculazione e aggressione mediatica.

Così invece, nelle scorse ore, si era espresso sulla vicenda Umberto De Gregorio, presidente dell'Ente Autonomo Volturno:

Da una prima e più approfondita analisi delle foto e dei filmati raccolti durante le attività di assistenza e soccorso al treno fermo a Pompei Villa dei Misteri, si evidenzia la presenza di un corpo estraneo al veicolo. In particolare l’elemento estraneo è rappresentato dal corpo di un volatile carbonizzato, posto immediatamente vicino al limitatore di sovratensione interessato dall’evento.

Lo stesso potrebbe aver innescato l’arco elettrico che ha poi generato gli eventi visibili dal video diffuso sui media, complici le elevate potenze in gioco e le temperature registrate in questi giorni. La commissione d’inchiesta è al lavoro per definire con precisione il tutto.

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