Incendio sulla Circumvallazione esterna a Napoli, rogo al campo nomadi di Secondigliano
Un incendio è scoppiato sulla Circumvallazione esterna di Napoli, nella zona del carcere di Secondigliano. Il rogo è partito dall'ex campo rom attorno alle ore 15,00. Una enorme colonna di fumo nero e acre si è levata nel cielo, visibile anche a diversi chilometri di distanza. Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco del Comando di Napoli, coordinati dal Comandante Michele Mazzaro, e i tecnici dell'Arpac, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Campania, che stanno monitorando la presenza di elementi tossici inquinanti. L'incendio ha avuto anche ripercussioni sul traffico, mandando in tilt la circolazione sulla Circumvallazione Esterna.
Rogo a Secondigliano, indagini sulle diossine
È in corso il monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera nella periferia nord di Napoli, a margine della Circumvallazione esterna alle spalle del carcere di Secondigliano, nei pressi del campo rom. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime informazioni, l'incendio sarebbe scoppiato attorno alle ore 15,00 di oggi, mercoledì 11 settembre 2024.
A fuoco, rifiuti di varia tipologia depositati sul terreno (a una prima osservazione, le fiamme hanno coinvolto materiali vari, tra cui rifiuti urbani misti, resti di elettrodomestici, legname). I tecnici del dipartimento Arpac di Napoli sono intervenuti sul posto intorno alle 16, su richiesta dei Vigili del fuoco. L'incendio è in fase di spegnimento. I risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili. Le indagini sugli inquinanti proseguiranno anche nei prossimi giorni, con ulteriori campionamenti.