Incendio nella notte a Pomigliano d’Arco, distrutte tre auto della Polizia Municipale
Momenti di paura questa notte, a Capodanno, a Pomigliano d'Arco, cittadina della provincia di Napoli, dove un incendio ha distrutto completamente tre automobili della Polizia Municipale. Il rogo si è verificato proprio davanti alla sede dei vigili urbani di Pomigliano, in Slargo Pannella: le tre auto della Municipale sono state avvolte dalle fiamme e sono state completamente distrutte; ad accorgersi del rogo è stato il custode dello stabile, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme, sono arrivati anche i carabinieri e gli agenti della Polizia di Stato, che hanno avviato le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto e risalire alle cause dell'incendio: al momento, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, dall'incidente con un botto durante i festeggiamenti per Capodanno al rogo doloso.
L'accaduto è stato commentato dal sindaco di Pomigliano d'Arco, Gianluca Del Mastro, che si è espresso duramente: "Se venisse confermata l'origine dolosa dell'accaduto – ha dichiarato il primo cittadino – è bene che si sappia che Pomigliano non si fa intimidire e non indietreggia nella sua azione a favore della legalità. Confidiamo nelle Forze dell'ordine che dovranno appurare e punire i responsabili del vile atto. Continueremo senza sosta a combattere ogni attività illecita a tutela dei nostri cittadini e faremo, come sempre, la nostra parte, affinché nei nostri territori si affermino i principi di legalità e giustizia".
Ruotolo: "L'anno comincia nel peggiore dei modi"
"Comincia nel modo peggiore il 2022: a Pomigliano d'Arco con un raid mirato sono state date alle fiamme tre auto della polizia municipale e tra loro c'era anche un Mercedes confiscato a un boss e donato dalla Procura antimafia di Napoli al Comando della polizia locale" così il senatore Sandro Ruotolo ha commentato quanto accaduto a Pomigliano d'Arco. Ruotolo si è anche espresso sull'omicidio avvenuto nella notte a Napoli: "Approfittando sempre del baccano dei festeggiamenti dell'anno nuovo, i killer sono entrati in azione a Fuorigrotta, quartiere dell'area Occidentale della città ed hanno ucciso Salvatore Capone, di 42 anni, esponente di un clan collegato con l’Alleanza di Secondigliano" ha detto il senatore.
A Napoli un petardo ha provocato un incendio in un appartamento
Proprio un incidente con un fuoco pirotecnico esploso durante i festeggiamenti per il Capodanno, a Napoli, ha provocato un incendio in una casa in via padre Ludovico da Casoria, in zona Mercato: un botto è entrato da una finestra aperta e ha dato origine al rogo. Le fiamme hanno riguardato una sola stanza e il 66enne che vive nell'appartamento non ha riportato ferite.