Incendio Napoli, nuovi focolai sul versante di Pianura e vicino all’Eremo, canadair in azione
Brucia di nuovo la collina dei Camaldoli, sul versante di Pianura e nei pressi dell'Eremo: nel pomeriggio di ieri si sono riattivati dei focolai in prossimità di una zona abitata in via Cupa Camaldoli. In queste ore sono al lavoro i canadair, che stanno prelevando acqua al largo del golfo di Napoli. Nel pomeriggio i Vigili del Fuoco sono intervenuti anche su un nuovo focolaio, nei pressi di via Palazziello, in zona Eremo, con un elicottero Eriksson S-64 che sgancia 10 mila litri.
Altri lanci erano stati effettuati alle prime ore del mattino di oggi, 21 giugno, da un elicottero antincendio della Regione Campania ed erano state avviate le procedure per la disalimentazione della linea di alta tensione da parte del gestore, necessaria per consentire l'intervento di nuovi mezzi aerei.
Il centro coordinamento soccorsi, operativo h24 e presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, nella tarda serata di ieri ha proseguito nelle attività di coordinamento delle operazioni di spegnimento. Tre nuclei familiari sono stati sgomberati dai Vigili del Fuoco in via precauzionale, due di questi sono rientrati nelle proprie case nel corso della notte.
L'incendio era scoppiato nel primo pomeriggio di mercoledì 19 giugno, i Vigili del Fuoco erano stati al lavoro fino a tarda notte e sembrava che le fiamme, arginate, fossero state quasi spente sebbene avessero provocato danni incendi: per tutta la giornata il rogo aveva bruciato sulla collina dei Camaldoli, sul versante che affaccia verso i quartieri di Fuorigrotta e Pianura, distruggendo decine di ettari di vegetazione e macchia mediterranea; le immagini registrate il giorno successivo mostrano che il luogo è stato ridotto ad un'enorme distesa di cenere. Ieri sera, il nuovo focolaio che ben presto si è trasformato in un altro incendio.