video suggerito
video suggerito

Incendio in casa nel Napoletano, morto Angelo Sepe, imprenditore del caffè: salvi moglie e figlio

La tragedia questa mattina a Marigliano, nella provincia di Napoli: la vittima è Angelo Sepe, 82 anni, patron di Caffè Vesuvio; la moglie e il figlio sono invece stati tratti in salvo.
A cura di Valerio Papadia
149 CONDIVISIONI
Immagine

Tragedia questa mattina a Marigliano, nella provincia di Napoli, dove un uomo è purtroppo deceduto nell'incendio che è divampato nella sua abitazione. Il rogo ha interessato una palazzina di due piani che sorge al civico numero 32 di via XI Settembre: sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco e i carabinieri: quando i pompieri sono entrati nell'abitazione posta al primo piano della palazzina, però, hanno trovato il corpo esanime di Angelo Sepe, 82 anni, che tutti chiamavano Giulio; l'uomo è poi purtroppo deceduto durante il trasporto in ospedale, probabilmente a causa del troppo fumo inalato. La vittima era il patron di Caffè Vesuvio, azienda del Napoletano che produce, appunto, caffè.

Al primo piano si trovava anche la moglie della vittima, una donna di 81 anni, che è stata tratta in salvo dai vigili del fuoco; anche il figlio dei due, un uomo di 54 anni che abita al piano superiore della palazzina, è stato salvato dai pompieri. Sia la donna che il figlio sono in buone condizioni di salute. Sul luogo della tragedia è arrivata anche l'Autorità Giudiziaria competente, che ha disposto la restituzione della salma ai famigliari, che potranno così procedere con i funerali. Secondo una prima ricostruzione dell'incendio, le fiamme sembrerebbero essere state generate da un corto circuito; la palazzina di due piani, dopo una verifica effettuata dai vigili del fuoco, non sembrerebbe aver riportato danni strutturali.

Il cordoglio per la morte di Angelo Sepe

Tanti i messaggi che sono apparsi sui social per la morte del noto imprenditore. Tra questi, anche il messaggio del sindaco di Marigliano, Peppe Jossa, che su Facebook ha scritto: "Piangiamo un uomo straordinario che ha sempre creduto nelle potenzialità del suo territorio e che da qui é partito per costruire una azienda ormai conosciuta sui mercati internazionali. É stato un grande imprenditore, un grande padre e un grande nonno. Abbraccio forte tutta la sua famiglia"

149 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views