Incendio in un appartamento a Maiori, muore 78enne: le fiamme da un asciugacapelli
Un 78enne di Maiori, Antonio Civale, professionista noto nella cittadina del Salernitano, è stato trovato senza vita nella sua abitazione sul lungomare, dove viveva da solo; il corpo è stato scoperto dai Vigili del Fuoco, che erano intervenuti per l'incendio del piccolo appartamento al piano terra di uno stabile. Dopo le formalità di rito il corpo è stato restituito alla famiglia: le fiamme sarebbero partite da un corto circuito ad un asciugacapelli.
Civale, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere morto nel sonno, soffocato, senza accorgersi di quello che stava accadendo. A lanciare l'allarme, ieri sera, 9 dicembre, intorno alle 22, sono state alcune persone che hanno notato il fumo che usciva dalla casa. Insieme ai Vigili del Fuoco, che si sono occupati dell'incendio e della successiva messa in sicurezza dell'area, sono arrivati i carabinieri della stazione di Maiori e dell'Aliquota Radiomobile. Il corpo è stato trovato quando il fuoco era quasi del tutto spento e i soccorritori sono potuti entrare in casa; il 78enne era disteso sul letto, sarebbe stato raggiunto dalle fiamme quando era ormai già deceduto.
L'incendio sarebbe partito proprio dalla camera da letto: si sarebbe trattato di un corto circuito a una ciabatta multipresa elettrica a cui era collegato un asciugacapelli che l'uomo, con disabilità motorie, utilizzava abitualmente nella stanza. Le fiamme si sarebbero rapidamente estese, avevano già raggiunto gran parte dell'abitazione quando i passanti avevano visto il fumo nero che usciva verso la strada. Una volta accertata la dinamica, il corpo del 78enne è stato restituito ai familiari per i funerali.