Incendio di rifiuti a Giugliano, fiamme e fumo nero tutta la notte
Il nome con il quale è tristemente conosciuta, "Terra dei Fuochi", rispecchia, purtroppo, la triste realtà: il rogo divampato ieri, lunedì 1° luglio, nell'area del campo rom di via Carrafiello a Giugliano, ha continuato a bruciare tutta la notte, proiettando sulla zona una densa nuvola di fumo nero. Sì perché a bruciare, come troppo spesso accade nella "Terra dei Fuochi", sono stati cumuli di rifiuti: proprio per monitorare la salubrità dell'aria e il livello di diossine nell'atmosfera, nel pomeriggio di ieri l'Arpac – l'Agenzia di protezione ambientale della Campania – ha avviato gli opportuni rilievi.
"Nei pressi del luogo dell’incendio è stato installato e attivato nel tardo pomeriggio un campionatore ad alto flusso di aria, allo scopo di monitorare l’eventuale presenza di diossine e furani generati dall’evento. I risultati del monitoraggio in corso verranno diffusi non appena disponibili" ha fatto sapere l'Arpac.
"Siamo esasperati, puntualmente qui si respira morte. La situazione è assurda. Per me è imbarazzante che questa cosa non diventi una caso nazionale" il commento di un cittadino, che si è rivolto al deputato Francesco Emilio Borrelli per segnalare come l'incendio sia andato avanti anche questa notte.