Incendio del locale Buco Pertuso, preso piromane: vendetta dopo lite con una ragazza

Non un raid di camorra, nemmeno una richiesta estorsiva o una intimidazione. Dietro l'incendio di Buco Pertuso, il popolare locale notturno del centro di Napoli, ci sarebbe una storia ben diversa e decisamente inaspettata: si sarebbe trattato di una ritorsione di un cliente contro una ragazza che abitualmente frequentava l'attività. È quello che hanno ricostruito gli agenti del commissariato Decumani della Polizia di Stato, le cui indagini hanno portato all'arresto di un 28enne della zona di piazza Mercato; l'uomo è stato sottoposto ai domiciliari ieri mattina, 13 aprile, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Gianluigi Visco del Tribunale di Napoli.
Il video dell'incendio di Buco Pertuso
Le immagini del raid, risalente alla notte tra il 30 e il 31 gennaio 2025, erano state registrate da una telecamera di sorveglianza puntata proprio sull'ingresso del locale di via Giovanni Paladino: si vede un uomo che si avvicina alla saracinesca con una latta, contenente presumibilmente liquido infiammabile, armeggia con la saracinesca, poi appicca il fuoco; la stessa persona viene ripresa poco dopo: torna davanti al locale e lancia una bottiglia incendiaria che alimenta ulteriormente le fiamme. Le immagini sono state fondamentali per identificare l'indagato; nell'abitazione dell'uomo gli agenti hanno trovato dei vestiti compatibili con quelli indossati dalla persona ripresa nel video. Durante l'interrogatorio, l'uomo aveva confessato le proprie responsabilità.
Il raid per vendetta contro una ragazza
All'epoca il proprietario del bar, Mauro Serino, che aveva anche raccontato la vicenda con un post sui propri profili social, aveva sostenuto di non avere mai subìto minacce e nemmeno di avere avuto litigi con persone legate alla malavita. L'esito delle indagini conferma questa versione: il 28enne non risulta legato a gruppi criminali e, anticipa il Corriere del Mezzogiorno, avrebbe agito per vendetta nei confronti di una ragazza che solitamente frequenta quel locale e con la quale aveva avuto un litigio in passato.