Incendio Caivano, scuole chiuse in comuni del circondario

Dopo lo spaventoso incendio scoppiato questo pomeriggio a Caivano, i sindaci dei comuni limitrofi stanno predisponendo la chiusura delle scuole per la giornata di domani, giovedì 10 aprile, invitando anche la popolazione a tenere chiuse porte e finestre, e a girare in strada solo se strettamente necessario. Una precauzione in attesa dei dati dell'Arpac, che non saranno disponibili prima di domani stesso. Ad andare in fiamme, infatti, è stata una fabbrica di prodotti chimici.
Questi i comuni che hanno già comunicato la chiusura delle scuole:
- Acerra
- Afragola
- Caivano
- Cardito
- Casalnuovo
- Casoria
- Crispano
- Frattamaggiore
- Frattaminore
- Marcianise
- Marigliano
- Orta di Atella
- Santa Maria a Vico
- Volla
- (in aggiornamento)
Antonio Pannone, sindaco di Afragola, ha comunicato che "dopo essermi confrontato con il Prefetto di Napoli, dott. Michele di Bari, ritengo, in mancanza di dati certi sulla qualità dell'aria (che saranno disponibili solo nelle prossime ore), di adottare a fini precauzionali l'ordinanza sindacale di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie, per la giornata di domani, giovedì 10 aprile 2025".
Il sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, ha invece spiegato che "la decisione è stata presa in via cautelativa, a tutela della salute di studenti, personale scolastico e famiglie, in attesa di ulteriori aggiornamenti sulla situazione ambientale". Raffaele Bene, sindaco di Casoria, ha a sua volta aggiunto: "Invitiamo tutti i cittadini a restare a casa, per garantire la sicurezza di ognuno. La situazione è sotto controllo e vi terremo aggiornati prontamente su ulteriori sviluppi. Casoria è sicura, ma la prudenza è fondamentale".