Incendio allo stabilimento La Torrente a Sant’Antonio Abate, evacuate le case vicine

Un grosso incendio è divampato nello stabilimento conserviero "La Torrente" a Sant'Antonio Abate, nella provincia di Napoli. Il rogo, di grosse proporzioni, è divampato nella tarda mattinata di oggi nello stabilimento che sorge in via Paludicella, ed è ancora in corso; le cause, al momento, sono ancora sconosciute, ma secondo le prime analisi dei carabinieri, il rogo sarebbe stato causato da alcuni fuochi d'artificio esplosi in strada. In via precauzionale, però, sono state evacuate le abitazioni che sorgono nelle immediate vicinanze dello stabilimento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che si stanno adoperando per domare le fiamme; sul posto anche i carabinieri per aiutare nelle operazioni e per le indagini del caso.

Dal grosso incendio si è sollevata una copiosa nuvola di fumo nero, che non soltanto si è diffusa sulla cittadina del Napoletano, ma è visibile anche a molti chilometri di distanza, in tutta l'area Vesuviana. L'azienda conserviera "La Torrente", specializzata nella produzione di pomodori pelati e di salse, è una delle più note d'Italia.
La sindaca: "Stiamo affrontando l'emergenza"
Dalla sua pagina Facebook Ilaria Abagnale, sindaca di Sant'Antonio Abate, ha comunicato che la macchina dei soccorsi è attiva. "Abbiamo chiesto un ulteriore intervento del 118, potenziato i soccorsi sul territorio e chiesto l'intervento di Italgas ed Enel per evitare ulteriori disagi. Stiamo evacuando anche le abitazioni limitrofe in via precauzionale" ha fatto sapere la prima cittadina.
"Ci teniamo a rassicurarvi che stiamo affrontando con la massima tempestività e impegno l'incendio che si è sviluppato presso il deposito dell'azienda conserviera de La Torrente, situato in via Casa D'Auria. Abbiamo prontamente richiesto e attivato tutti i soccorsi e i mezzi necessari per spegnere le fiamme e minimizzare i rischi per la vostra sicurezza. Saranno adottate tutte le misure necessarie per monitorare la qualità dell'aria e intervenire tempestivamente, se necessario, per preservare la salute della comunità" ha detto ancora la sindaca.
(Articolo aggiornato alle ore 13.44)