Incendio a Posillipo, distrutti 15 ettari di verde. Fiamme domate dopo 80 lanci d’acqua col Canadair

Ci è voluta l'intera mattinata e perfino l'intervento di un canadair, ma alla fine i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l'incendio scoppiato sulla collina di Posillipo nelle prime ore di questa mattina. Ottanta i lanci d'acqua che si sono resi necessari per spegnere l'incendio, che ha visto andare in fumo ben 15 ettari di bosco. Un danno molto pesante per una città come Napoli già alle prese con pochissimi spazi verdi, molti dei quali spesso in fiamme durante l'estate e che dunque si riducono sempre di più.
Il fronte di fuoco si è formato tra via Manzoni e Fuorigrotta, fortunatamente un'area non abitata. Purtroppo però è anche una delle poche zone di Napoli dove la macchia mediterranea era sopravvissuta all'essere fagocitata dal cemento nel corso degli anni. Ancora da accertare le cause: non si esclude alcuna pista, neppure quella dolosa. Fiamme che sono divampate in poco tempo, divorandosi i 15 ettari di verde in poche ore, nonostante l'arrivo quasi immediato dei vigili del fuoco di Napoli. Coordinati dalla Protezione Civile della Regione Campania, sono giunti poi sia un elicottero regionale sia un canadair del Dipartimento Nazionale, che hanno provveduto a effettuare qualcosa come ottanta lanci d'acqua per poter spegnere le fiamme. Solo alla fine delle operazioni è stata possibile la conta dei danni: ora si cerca di risalire alle cause dell'incendio che ha cancellato forse per sempre uno dei luoghi più caratteristici di Napoli, sostituito solo da una "macchina nera" e da qualche nube di fumo che ancora si innalza su quella che era un'area di verde a ridosso della città partenopea.