Incendio a Napoli, “rilevatori di fumo obbligatori per B&B e Case Vacanze” appello di Confersercenti
"Dallo scorso settembre i rilevatori di fumo sono obbligatori per gli affitti brevi, come prevede l'ultimo decreto del Governo. Noi chiediamo che lo siano anche per tutte le altre attività extralberghiere, non solo gli affitti brevi, ma anche per B&B e Case vacanze". A lanciare l'appello è Piergaetano Orlando, Aigo Confesercenti di Napoli, l'associazione dei B&B e degli affittacamere, all'indomani dell'incendio in una casa vacanze di piazza Municipio, nel quale ha perso la vita Emanuela Chirilli, ragazza pugliese di 27 anni, che aveva prenotato una stanza per una notte.
Schiavo (Confesercenti): "Una tragedia enorme"
Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania, è addolorato per l'accaduto:
"Una tragedia enorme – afferma – la morte della turista a Napoli, che ci colpisce molto e ci addolora. Non è accettabile che un turista che viene a vedere una città così accogliente debba perdere la vita per un incendio. Le indagini chiariranno cosa sia accaduto. Noi, senza entrare nel merito della vicenda, come Confesercenti possiamo dire che siamo sempre al fianco delle imprese per la legalità. Seguiamo con i tecnici l'apertura di nuove attività ricettive extra alberghiere e diamo supporto agli imprenditori che lo richiedono per l'aggiornamento e l'informazione su normative e regole. In questo caso, ci auguriamo che quanto prima sia fatta luce e si dia ragione alla vita tolta ad una ragazza che non doveva morire così".
Rilevatori di fumo obbligatori per affitti brevi
Dallo scorso settembre, giorno della pubblicazione dell'avviso di entrate in funzione della banca dati strutture ricettive e del portale telematico per l'assegnazione del codice CIN, i gestori di affitti brevi e locazioni turistiche hanno 60 giorni di tempo per adeguarsi alle nuove normative di sicurezza previste dal decreto legge 145/2023, ossia il Decreto affitti brevi. Le nuove regole richiedono l'installazione obbligatoria di estintori e rilevatori di gas e monossido di carbonio negli immobili affittati per meno di 30 giorni, inclusi quelli per finalità turistiche. Nello specifico, i rilevatori di gas e monossido di carbonio devono essere funzionanti e con segnalazione d'allarme. Gli estintori portatili in posizioni visibili e facilmente accessibili, con un estintore ogni 200 metri quadrati di pavimento o frazione, e almeno uno per piano. Gli unici esonerati sono i locatori di unità immobiliari senza impianto a gas e che non presentano rischi legati a emissioni di gas.
Secondo Piergaetano Orlando, di Aigo Confersercenti, però, servirebbe fare maggiore chiarezza:
"La norma parla di obbligatorietà per gli affitti brevi, non per i B&B e le case vacanza. Tuttavia, al momento della richiesta del CIN, che è la conversione del Cusr regionale in codice nazionale, sul portale è necessario flaggare obbligatoriamente la presenza di rilevatori di fumo e estintori. Il CIN lo devono chiedere anche affittacamere e B&B che hanno il gas. La norma però non specifica in che modalità debbano essere presenti i rilevatori di fumo: Uno in ogni stanza? Uno per gli ambienti comuni? Serve una specifica su questa normativa che dica dove mettere i rilevatori di fumo".
Per quanto riguarda, invece, l'incendio avvenuto a piazza Municipio, Orlando spiega:
In attesa delle risposte degli accertamenti delle forze dell'ordine, poniamo attenzione sulla manutenzione degli impianti, in particolar modo quello elettrico nel rispetto della normativa vigente DM 37/08. Abbiamo appreso dagli organi di informazione che nella casa vacanze ci sarebbe stata una sauna. Ebbene, senza entrare nel merito della vicenda, se c'è una sauna, deve essere certificata. Le saune prefabbricate prevedono un sovraccarico sull'impianto elettrico non indifferente. Servono costanti verifiche. È fondamentale una manutenzione costante degli impianti.
Spavone, Usb Vigili del Fuoco: "Rilevatori di fumo siano obbligatori per tutti"
Sulla vicenda interviene anche Salvatore Spavone, coordinatore provinciale USB Vigili del Fuoco di Napoli:
Tutte le abitazioni, pubbliche o private, non solo le attività ricettive, dovrebbero avere obbligatoriamente i rilevatori di fumo. Questi dispositivi di sicurezza salvano la vita di chi ci abita. Si potrebbero prevedere aiuti statali e regionali per sostenere i costi di adeguamento. Dopo quanto accaduto a Saviano, dove un'esplosione ha distrutto una famiglia, adesso questa nuova tragedia a piazza Municipio con una giovane vittima.
E conclude, rivolgendo un appello al Governo:
Quanto dovremo ancora aspettare per avere una legge ad hoc per non assistere più a vedere morire vittime innocenti per assenza di un dispositivo di sicurezza che costa appena qualche centinaio di euro? In Germania, ma anche in altri Paesi europei, è obbligatoria l'installazione di questi sensori che rilevano calore o monossido di carbonio. La civiltà e la sicurezza abitativa in Europa dev'essere nell'agenda politica di tutte le nazioni aderenti all'Unione Europea.