video suggerito
video suggerito

Avellino, incendio in una azienda che tratta i rifiuti, le fiamme domate dal titolare

Un incendio si è sviluppato ieri sera, 1 settembre, in un’azienda di trattamento rifiuti di Montefredane, in provincia di Avellino. A fuoco. per autocombustione, alcune buste di rifiuti. Il rogo è stato spento dal titolare, allertato dall’allarme antincendio. Non risultano feriti, le fiamme non hanno causato danni alla struttura; i Vigili del Fuoco hanno bagnato in via precauzionale gli altri rifiuti stoccati.
A cura di Redazione Napoli
20 CONDIVISIONI
Immagine

Un piccolo incendio si è sviluppato in una azienda di trattamento rifiuti di Montefredane, piccolo centro della provincia di Avellino. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Avellino con due squadre. Le fiamme hanno interessato alcune buste di rifiuti che si trovavano in un capannone, nell'area deputata al trattamento, sono state spente dal titolare e dalla figlia, che erano stati allertati dall'allarme antincendio. Successivamente sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto alla messa in sicurezza.

L'intervento nella tarda serata di ieri, mercoledì 1 settembre. Il rogo non ha causato danni alla struttura, le fiamme sono infatti rimaste limitate ad una parte dei rifiuti che erano nel capannone. L'incidente sarebbe stato causato da autocombustione, fenomeno non inusuale per il tipo di materiali stoccati. "Alle 22 circa – spiega a Fanpage.it Aniello Baiano, collaboratore della ditta Dentice Pantaleone – la figlia del titolare ha sentito suonare l'allarme antincendio e ha visto del fumo che fuoriusciva da uno dei finestroni del capannone. Ha allertato il padre, che ha accertato che tre o quattro buste di rifiuti erano in fiamme. Successivamente anche i vigili del fuoco ci hanno detto che era probabilmente il materiale stava fermentando dalla mattina. Il titolare ha spento l'incendio prima dell'arrivo dei pompieri usando l'idrante presente nella zona dove si era sviluppato. L'altro materiale, non interessato dal piccolo rogo, è stato subito allontanato e portato all'esterno del capannone con la gru e poi è stato bagnato in via precauzionale come il resto dei materiali che erano fuori e nelle immediate vicinanze".

A fine luglio un grosso incendio si era sviluppato in un capannone di Pontelatone, in provincia di Caserta, usato da un'azienda di trasformazione di rifiuti per lo stoccaggio dei materiali plastici. In quella circostanza la struttura era stata completamente devastata. Le fiamme, ardendo per diverse ore, avevano diffuso per vari chilometri una nube densa che rendeva l'area irrespirabile. Il commissario prefettizio di Pontelatone, Savina Macchiarella, con una ordinanza aveva invitato i cittadini a non uscire di casa se non per motivi di necessità ed a tenere le finestre chiuse in attesa che fossero ultimati i rilievi dell'Arpac sui fumi che hanno invaso la cittadina.

I rifiuti andati a fuoco nell'azienda
I rifiuti andati a fuoco nell'azienda
20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views