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Venere degli Stracci a Napoli, l’ipotesi: “Gara social a chi le dava fuoco”

Secondo la Fondazione Michelangelo Pistoletto, autore dell’opera, negli ultimi giorni c’era una gara sui social per incendiare la statua. Il sindaco Manfredi ha annunciato che l’opera sarà installata nuovamente in piazza Municipio.
A cura di Valerio Papadia
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Ci sono Polizia di Stato, competente per territorio, Polizia Municipale e Vigili del Fuoco al lavoro per stabilire le cause e a individuare i responsabili dell'incendio che, all'alba di mercoledì 12 luglio, ha completamente distrutto la Venere degli Stracci, opera di Michelangelo Pistoletto installata in piazza Municipio, nel cuore di Napoli.

Tra le piste più battute c'è ovviamente quella del rogo doloso; di questa ipotesi sembra essere convinta la Fondazione Michelangelo Pistoletto. Lo staff che gestisce gli interessi dell'artista biellese riferisce che negli ultimi giorni, sui social network era nata una sorta di competizione tra baby gang, bande di ragazzini tra chi avrebbe incendiato per primo l'opera. Le forze dell'ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona e quelle di alcuni esercizi commerciali. Sarebbero stati individuati anche dei barattoli semi-carbonizzati, trovati nell'area dell'incendio.  Nel pomeriggio, poco dopo le ore 16, Fanpage.it ha appreso di un primo sospettato.

Le dinamiche sembrano molto simili a quelle che si ingenerano durante la "guerra" per i Cippi di Sant'Antonio fra bande di giovanissimi di varie zone del centro città. Ma piazza Municipio è un'area molto frequentata da persone di varia natura, occorrerà approfondire per capire. Di certo c'è che il materiale usato non era assolutamente ignifugo, visto come ha rapidamente preso fuoco.

La Venere degli Stracci sarà installata nuovamente

Sul rogo è intervenuto anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi: l'opera di Michelangelo Pistoletto sorge infatti di fronte a Palazzo San Giacomo, sede dell'amministrazione. Davanti ai resti dell'opera, il primo cittadino ha annunciato che la Venere degli Stracci si rifarà e sarà nuovamente posizionata nello stesso punto; l'artista biellese è già stato messo al corrente dell'accaduto e ha dato la sua disponibilità.

Una raccolta fondi tra i cittadini

Proprio sul riposizionamento dell'opera, Manfredi ha spiegato che verrà avviata anche una raccolta fondi, per rendere l'iniziativa popolare e coinvolgere la cittadinanza in maniera più attiva. Il primo cittadino è intervenuto anche sulla questione della mancata vigilanza, dichiarando che non si può controllare ogni angolo e di credere nella vigilanza sociale.

(articolo aggiornato mercoledì 12 luglio ore 15.08)

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