Incendia la porta di casa della ex e scappa, bloccato dopo ore di caccia all’uomo
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I poliziotti hanno seguito le sue tracce dalla mattina, quando è scattato l'allarme, fino a notte inoltrata: temendo che potesse tornare e mettere in atto le sue minacce, non hanno smesso di cercarlo fino a quando non l'hanno bloccato. Una caccia all'uomo durata parecchie ore, quella che ha portato in manette A. P., pregiudicato 39enne di Pianura, periferia Ovest di Napoli, che ha aggredito la ex compagna e ha dato fuoco alla porta della sua abitazione; l'uomo, di recente scarcerato, era già finito agli arresti nel 2021, quando aveva minacciato con un'accetta la moglie e il suocero.
Giovedì scorso, 7 febbraio, la richiesta di aiuto da un appartamento di Pianura. Quando gli agenti del commissariato locale sono arrivati sul posto, pochi minuti dopo, il 39enne era già scomparso. I poliziotti hanno però accertato che, pochi istanti prima, aveva picchiato la ex compagna, che era riuscita a sottrarsi all'aggressione soltanto grazie all'intervento del figlio che le aveva consentito di allontanarsi. L'uomo nel frattempo aveva raggiunto l'abitazione della donna e aveva danneggiato l'automobile parcheggiata lì davanti, forando gli pneumatici e mandando in frantumi il lunotto posteriore; aveva poi dato fuoco alla porta dell'appartamento. Per domare l'incendio era stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, quando la situazione è tornata sotto controllo i locali i locali non erano più agibili.
La pattuglia ha quindi avviato le ricerche, ma senza risultati. Si era allontanato, forse si era nascosto nelle vicinanze in attesa che i poliziotti andassero via. Visto il grado di pericolosità dimostrato, e il concreto pericolo che potesse tornare e nuovamente aggredire la donna, se non fare peggio, i poliziotti hanno proseguito per diverse ore, fino a quando, soltanto a notte inoltrata, sono riusciti a localizzarlo e a bloccarlo alla periferia di Giugliano; l'uomo è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per maltrattamenti in famiglia e incendio, il provvedimento è stato convalidato lunedì dall'autorità giudiziaria che ha disposto la custodia cautelare in carcere.