Incendi sul Monte Tifata a Caserta, fiamme per 24 ore: distrutti ettari di vegetazione

Brucia il Monte Tifata a Caserta: dalla tarda serata di martedì 10 agosto, fino a questa notte, due incendi hanno devastato la montagna, sul versante di San Leucio, distruggendo ettari su ettari di vegetazione e mettendo in pericolo le specie animali che ci vivono. Sul posto, per oltre 24 ore, sono stati impegnati i vigili del fuoco, anche con l'ausilio di mezzi aerei: il rogo, inizialmente circoscritto, anche a causa delle alte temperature e del vento, si è propagato, rendendo difficoltose le operazioni di spegnimento. Si indaga sulle cause degli incendi: non è escluso che possano essere di natura dolosa, ad ogni modo causati dall'uomo; mercoledì sera, infatti, in molti sono saliti sul monte, nella notte di San Lorenzo, per osservare le stelle cadenti e non è escluso che i roghi possano essere stati causati dalla disattenzione di qualcuno. Tanti i cittadini che hanno immortalato le fiamme, anche a tarda notte, sperando in un rapido spegnimento.
A Napoli brucia il campo rom di Barra
Tra la notte e la mattina di ieri, mercoledì 11 agosto, a Napoli è invece scoppiato un incendio nel campo rom di Barra: tutta la periferia orientale della città è stata coperta da una coltre di fumo nero, che ha reso l'aria irrespirabile. A causa proprio della nuvola di fumo, l'Autostrada Napoli-Salerno, in direzione di quest'ultima, all'altezza di Ponticelli è stata chiusa, causando notevoli disagi alla circolazione automobilistica, mentre come ha dichiarato il senatore Sandro Ruotolo, circa duecento persone sono state evacuate a causa dell'incendio.