Inaugurato a Napoli il murale per Chiara Jaconis, la famiglia: “Ora vogliamo la verità”
Inaugurato, nonostante la pioggia battente, il murale di Chiara Jaconis ai Quartieri Spagnoli. La giovane turista padovana, rimasta uccisa dopo essere stata colpita da un oggetto caduto dall'alto mentre era in vacanza a Napoli con il proprio fidanzato, è stata ritratta dallo street artist Juan Pablo Gimenez all'angolo tra via Santa Teresella agli Spagnoli e via Sant'Anna di Palazzo, proprio dove era avvenuta la tragedia lo scorso 15 settembre.
Presenti alla cerimonia d'inaugurazione anche i familiari della giovane venuti direttamente dal Veneto, tra cui il papà Gianfranco che nuovamente è tornato a ringraziare la città "per il sostegno e l'affetto", aggiungendo che "niente e nessuno può colmare il vuoto lasciato da Chiara, ma vogliamo che si arrivi alla verità sulla sua morte. Siamo convinti", ha proseguito, "che la verità verrà a galla, che si giungerà presto a una svolta".
Al momento non ci sono sviluppi nelle indagini, ma gli inquirenti lavorano a ritmo serrato: non è escluso che nei prossimi giorni possano esserci davvero importanti sviluppi su una tragedia che, al momento, non è ancora stata chiarita. La giovane venne colpita alla testa da un oggetto caduto dall'alto, forse una statuina, e le sue condizioni apparvero immediatamente disperate: nonostante i tentativi dei medici di salvarle la vita, morì all'Ospedale del Mare. Le indagini proseguono in tutte le direzioni, per chiarire l'esatta dinamica e le responsabilità della triste vicenda.