In una scuola di Ischia la mensa diventa obbligatoria: oltre 6 euro a pasto. I genitori protestano, arriva la polizia
Si sono registrati momenti di tensione, nella mattinata di ieri, lunedì 13 gennaio, nella scuola elementare Balsofiore di Forio, sull'isola di Ischia, dopo che la dirigenza dell'istituto ha deciso di rendere obbligatoria la mensa scolastica, mentre prima era facoltativa. Nella mattinata di ieri, dunque, molti genitori dei piccoli alunni si sono presentati a scuola per protestare contro la decisione: una protesta che ha fatto innalzare la tensione, a tal punto che la dirigente scolastica si è sentita male ed è stata portata via in ambulanza; è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine per consentire il regolare svolgimento delle lezioni.
Da quanto si apprende, la decisione di rendere obbligatoria la mensa e di integrarla nell'ora di educazione alimentare, è stata comunicata ai genitori soltanto sabato scorso. Ieri mattina, dunque, molti genitori – alcuni dei quali assistiti anche dai loro legali – sono arrivati alla scuola Balsofiore per chiedere l'esenzione dei propri figli dalla mensa scolastica, presentando, in alcuni casi, anche dei certificati medici a supporto. Secondo i genitori, infatti, la mensa sarebbe troppo cara: 6,24 euro a pasto per ogni alunno.
Così, dopo una lunga mediazione, puntellata anche, come detto, da momenti di tensione, grazie anche alla mediazione delle forze dell'ordine è stato permesso agli alunni che non volevano usufruire della mensa di tornare a casa per il pranzo, per poi ritornare a scuola per proseguire l'attività didattica, ma la dirigenza scolastica deve ancora pronunciarsi definitivamente sulla questione.