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“In tournee lontana da mio figlio e mio marito: non c’è nulla di male” il racconto della cantante Flo

La cantautrice partenopea, in uno sfogo sui social, racconta di una settimana in tournee lontana dal marito e dal figlio piccolo. E si rivolge alle altre donne che si spostano lontano da casa per lavoro.
A cura di Valerio Papadia
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Floriana Cangiano, in arte Flo, classe 1983, è una cantautrice napoletana molto apprezzata anche al di fuori dei confini regionali e nazionali. Da poco, infatti, ha concluso una tournee in Algeria che l'ha portata lontano da casa per una settimana. Proprio di questo, la cantante ha voluto parlare in un lungo sfogo sui social, in cui si è rivolta alle altre donne per rimarcare che non c'è nulla di male a lasciare la famiglia e a spostarsi lontano da casa per lavorare.

"Quando mi hanno chiamata per comunicarmi questo tour in Algeria ero tentata di rinunciare. Brando ha solo quattro mesi. Come faranno lui e suo padre da soli un'intera settimana? Avevo ancora il telefono attaccato all'orecchio, quando mio marito leggendomi nel pensiero mi ha mimato un ‘Vai tranquilla, ci penso io. Ce la caveremo'. Non a caso è mio marito" scrive Flo su Facebook. "Preparo una caccia al tesoro per la nostra prima festa del papà e parto. Mi ripeto di continuo che non sto facendo nulla di cui vergognarmi. Sto andando a lavorare. Qualche videochiamata, molti messaggi e al secondo giorno capisco che nessuno morirà di fame o sete e nessuna casa andrà a fuoco. Carlo sarà bravissimo. E così mi sono rilassata, lavorando con gusto e spensieratezza".

La cantautrice partenopea prosegue: "La fatica che ho fatto a lasciarmi andare e a non sentirmi in colpa, più il numero di donne che mi ha detto ‘nooooo, come fai a partire?? Io non potrei mai!' mi hanno fatto capire che forse un po' di lavoro lo dobbiamo fare proprio noi donne. Come? Boh.Ipotizzo che già dare un po' più di fiducia ai papà non sarebbe male. Siamo utili ma non certo indispensabili alla sopravvivenza dei nostri cari. E poi per esempio non giudicando le altre donne per come scelgono di vivere la maternità. Mentre non c'ero, mio marito chattava con un collega, sdoganando definitivamente e con orgoglio il suo lavoro di padre. Non ‘mammo', attenzione. Padre".

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