In Stazione Centrale a caccia di viaggiatori, sfila il tablet a una donna davanti ai poliziotti
I poliziotti lo avevano notato mentre andava avanti e dietro tra l'area binari e i negozi della Stazione Centrale di Napoli, con gli occhi puntati sui bagagli dei viaggiatori. Un comportamento anomalo, ma la spiegazione è arrivata poco dopo: ha infilato la mano nello zaino di una donna e ha sfilato un tablet da circa mille euro, per poi cercare di scappare. Tentativo inutile: è stato raggiunto e bloccato in pochi metri. A finire agli arresti un 30enne algerino, irregolare sul territorio italiano e con precedenti di polizia.
Il giovane è incappato nei controlli antiborseggio predisposti all'interno dello scalo napoletano dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania: durante la giornata, e in particolare nelle ore di maggiore affluenza, le pattuglie sorvegliano le aree dove si concentrano i viaggiatori proprio in previsione che qualche "manolesta" si confonda tra i passeggeri approfittando della confusione e alleggerisca borse e zaini. E il 30enne, per i suoi atteggiamenti, corrispondeva proprio all'identikit della persona sospetta.
Tenendosi a debita distanza, i poliziotti sono rimasti ad osservarlo mentre scrutava i bagagli e lo hanno seguito all'interno di uno degli esercizi commerciali, dove lo hanno visto borseggiare la vittima; la donna non si era accorta di nulla, tutto sembrava essere filato per il verso giusto ma, mentre cercava di allontanarsi, il giovane si è trovato la strada bloccata. Il tablet, recuperato nell'immediato, è stato restituito alla donna mentre per il 30enne è scattato l'arresto con l'accusa di furto aggravato.