In provincia di Napoli c’è un albero che cresce al contrario: la storia del fico capovolto a Bacoli

Il curioso caso dell'albero capovolto, si potrebbe dire, parafrasando Benjamin Button, racconto di Francis Scott Fitzgerald poi trasposto in anni più recenti al cinema. Mentre il protagonista, crescendo, ringiovaniva invece di invecchiare, in provincia di Napoli c'è un albero che è cresciuto al contrario: le radici si trovano sul soffitto, mentre la chioma è cresciuta verso il pavimento.

L'albero capovolto si trova alle Terme di Baia

Si tratta, nella fattispecie, di un fico selvatico: l'albero capovolto si trova alle Terme di Baia, complesso archeologico risalente all'epoca romana che sorge a Bacoli, nei Campi Flegrei. Visitando il complesso termale della provincia di Napoli, in una piccola grotta di fianco al cosiddetto Tempio di Mercurio, ci si imbatte nello strano albero capovolto, così singolare che è diventato, negli anni, una vera e proprio attrazione turistica a sé stante all'interno del complesso.

A una prima occhiata, potrebbe sembrare che il fico selvatico non abbia il tronco e che la chioma – che in alcuni periodi dell'anno è anche molto rigogliosa – sia semplicemente "attaccata" alla volta. Avvicinandosi, però, si notano chiaramente le radici dell'albero che si ramificano nel soffitto.

Perché il fico alle Terme di Baia cresce capovolto

Anche se non ci sono indicazioni precise, è probabile che il fico capovolto abbia fatto la sua comparsa intorno agli anni Quaranta, quando alle Terme di Baia iniziarono i massicci lavori di scavo che poi hanno portato alla luce il complesso termale utilizzato dai romani circa duemila anni fa. Durante gli scavi, è probabile che l'albero, che fino ad allora cresceva canonicamente, dall'alto verso il basso, sia andato distrutto. Le radici molto forti del fico selvatico, però, hanno resistito nel tempo e l'albero ha preso a crescere al contrario, diventando oggi una delle attrazioni principali delle Terme.