In moto senza casco, marito e moglie aggrediscono i carabinieri a Chiaia
Se ne andavano in giro per le strade di Chiaia senza casco quando sono incappati in un controllo dei carabinieri. E, naturalmente contravvenzionati, hanno cercato di aggredire i militari. In manette sono finiti il 47enne Ciro Maietta, già noto alle forze dell'ordine, e la 44enne Luisa Rossarolla, marito e moglie; sottoposti ai domiciliari, dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
I due sono stati intercettati da una pattuglia della stazione Chiaia durante un posto di controllo in largo Pignatelli, nei pressi della Riviera di Chiaia. Palese l'infrazione, i militari hanno stilato il verbale: un'ottantina di euro di multa, il fermo per lo scooter e qualche punto sulla patente, come prevede il Codice della Strada. A quel punto, però, la situazione è trascesa: sono partiti gli insulti, l'uomo ha strappato il verbale dalle mani di uno dei carabinieri e ha tentato di aggredirlo; non è riuscito a colpirlo grazie ad una pattuglia dei motociclisti del Nucleo Radiomobile, che erano lì vicino e sono intervenuti in supporto ai colleghi. L'uomo, però, non si è arreso e ha ingaggiato una colluttazione.
La moglie, intanto, che il casco l'aveva tra le mani, ha iniziato a colpire i militari con quello e con la borsa. Alla fine sono stati entrambi bloccati e per tutti e due sono scattate le manette, con successiva traduzione ai domiciliari in attesa di giudizio. I carabinieri, rimasti feriti durante l'aggressione, hanno dovuto ricorrere alle cure mediche: uno è stato giudicato guaribile in 30 giorni per lesioni al braccio sinistro, per altri due prognosi di tre giorni.