In giro col coltello a Napoli, 3 minorenni e un 18enne fuori per un anno dai locali pubblici
Quattro giovanissimi sono stati raggiunti da un DACUR, il cosiddetto Daspo urbano, che impone il divieto, in questo caso per un anno, di accedere a "pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento". Il provvedimento è stato firmato dal Questore di Napoli, Maurizio Agricola; tutti sono stati denunciati perché trovati in giro armati, avevano un coltello nelle tasche. Per un quinto giovanissimo, di 17 anni, è scattato l'ammonimento per il ferimento di un coetaneo in un istituto scolastico di Ponticelli.
Denunciati 4 giovanissimi armati di coltello
Due dei giovanissimi, di 15 e 17 anni, sono stati fermato lo scorso 9 luglio nella Galleria Umberto I, nel centro di Napoli, mentre molestavano un clochard; perquisiti, sono stati trovati in possesso rispettivamente di un coltello di 20 centimetri e di uno di 17 centimetri. Vicenda simile per gli altri due, un 15enne sorpreso lo scorso 11 luglio in via del Macello, quartiere Poggioreale, con un coltello di 20 centimetri, e un 18enne bloccato lo scorso 26 luglio in piazza San Ciro, a Portici (Napoli) con un coltello di 22 centimetri.
Ferito 15enne a scuola a Ponticelli
Il quinto destinatario dei provvedimenti del Questore è un 17enne, che è stato ammonito ai sensi del cosiddetto "Decreto Caivano": è ritenuto responsabile di un episodio di bullismo avvenuto nella scuola "Marie Curie" di Ponticelli, a Napoli Est, sfociato nel ferimento di un 15enne. Era accaduto lo scorso 20 settembre, la vittima era stata colpita alla coscia con un non meglio precisato oggetto in ferro; soccorsa, aveva parlato di una caduta accidentale ma era stato chiaro che il tipo di lesione non era compatibile. Successivamente il ragazzo aveva parlato di una lite con un coetaneo, dalle indagini della Polizia di Stato era infine emerso che si era trattato di un caso di bullismo.