In due per smontare l’auto appena rubata, bloccati padre e figlio 16enne a Qualiano

L'auto era stata da poco rubata, ma stava già per sparire: quando i carabinieri sono intervenuti, in un'area recintata di Qualiano, in provincia di Napoli, hanno sorpreso padre e figlio appena 16enne che, flex alla mano, la stavano facendo a pezzi. Il blitz in via Circumvallazione, l'operazione si è conclusa con l'arresto e successiva traduzione in carcere di Antonio Frediani, 44enne di Casoria già noto alle forze dell'ordine, e con la denuncia per il minorenne: sono accusati di riciclaggio; dovrà invece rispondere di favoreggiamento un 56enne di Giugliano in Campania, che era in attesa poco distante.
Padre e figlio si stavano occupando di una Renault Capture, che da successivi accertamenti è risultata essere stata rubata poco ore prima. All'arrivo dei militari della stazione di Qualiano i due hanno tentato di fuggire ma sono stati inseguiti e bloccati. Nel piazzale, nella quale era stata allestita una sorta di officina abusiva, sono stati rinvenuti, e sequestrati, parti di veicoli già smontati, numerosi attrezzi e due inibitori di segnale Gps, utilizzati per evitare che gli antifurti comunicassero alle centrali le posizioni.
All'identificazione del 56enne i militari sono arrivati grazie all'analisi dello smartphone del 16enne; hanno accertato che si trovava poco distante e che aveva fatto da "palo", aveva avvertito la coppia della presenza dei carabinieri e per questo motivo è stato denunciato, a piede libero, per il reato di favoreggiamento. L'area è stata sequestrata insieme a tutto quello che c'era all'interno, sui pezzi di auto recuperati verranno svolti ulteriori accertamenti volti a stabilirne la provenienza.