In casa droga e una pistola finta modificata per sparare, in manette fidanzati a Castel Volturno
Centinaia di grammi di droga, un bilancino di precisione, migliaia di euro in contanti e anche una pistola, una replica che però era stata modificata e poteva sparare delle pallottole vere. È quello che hanno trovato i carabinieri a Castel Volturno, in provincia di Caserta, nell'abitazione di Ivan Ambra, 25 anni, e Immacolata Cuccurullo, 23 anni, entrambi finiti in manette. Il giovane è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, mentre la ragazza è stata sottoposta ai domiciliari nella loro abitazione.
I militari della stazione di Varcaturo sono arrivati all'appartamento nell'ambito di indagini sui traffici di droga. In casa hanno rinvenuto 44 grammi di cocaina, 292 di hashish e 4 di marijuana; insieme allo stupefacente è stato trovato anche un bilancino elettronico che veniva utilizzato per il confezionamento delle dosi. Recuperati, inoltre, 4.580 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
Nel corso della perquisizione è stata trovata anche la pistola. Si tratta di una replica a salve Bruni, quindi all'origine una scacciacani innocua, di quelle acquistabili in un negozio o anche su Internet; un modello "top firing", con la canna occlusa che, al momento dello sparo, emette la fiammata dalla parte superiore e di libera vendita in Italia. I carabinieri hanno però accertato che era stata però modificata in modo da diventare un'arma calibro 6.35, capace di sparare davvero e di uccidere; nel serbatoio c'erano due proiettili. Droga, soldi e l'arma sono stati sequestrati, per i due giovani è scattato l'arresto; entrambi già noti alle forze dell'ordine, sono in attesa di giudizio.