In Campania resta l’obbligo di mascherina nelle strutture sanitarie: ordinanza di De Luca
La mascherina resta obbligatoria in Campania nelle strutture sanitarie, almeno per un altro mese. Lo ha deciso Vincenzo De Luca, che ha firmato un'ordinanza apposita che entrerà in vigore da domani 1° novembre, giorno in cui in tutta Italia si dirà addio alle mascherine anche in ospedali ed Residenze Sanitarie Assistite. L'ordinanza, la numero 4 del 2022 per l'emergenza Covid, prevede per i prossimi 30 giorni (dal 1° al 30 novembre), l'obbligo di mascherine "in tutte le strutture sanitarie, di ospitalità e lungodegenza, nelle Rsa, nelle residenze sanitarie assistenziali, negli hospice, nelle strutture riabilitative e nelle strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti".
L'obbligo, che si estende anche "al personale, agli addetti, agli utenti e ai visitatori", non sarà invece valido per i bambini sotto i sei anni e per le persone con "patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo". Resta invece fortemente raccomandato (ma non obbligatorio) l'utilizzo delle mascherine "all’interno dei mezzi di trasporto, locale e regionale". Pesanti anche le multe in caso di infrazione: si va dai 500 ai 5mila euro di multa per chi sarà sorpreso senza la mascherina nei luoghi in cui resterà l'obbligatorietà, con la postilla che "se il fatto è commesso da persona che esercita una professione o un'arte sanitaria la pena è aumentata". Si tratta della seconda proroga decisa dalla Regione Campania dopo quella di ottobre, che però in quel caso era stata una "anticipazione" rispetto alla decisione del governo nazionale.