In Campania allerta meteo gialla per pioggia e vento forti da domani 8 novembre a martedì 9
Allerta meteo gialla su tutta la Campania per pioggia e vento forti, a partire dalle 6 del mattino di domani, lunedì 8 novembre 2021, fino alle 6 del mattino di martedì 9 novembre 2021. L'avviso di allerta meteo è stato diramato dalla Protezione Civile Regione Campania e sarà valido, quindi, per 24 ore, salvo proroghe. La Protezione Civile della Regione Campania ha raccomandato agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a mitigare e contrastare i fenomeni attesi anche in linea con i rispettivi Piani comunali. Non è escluso, quindi, che i Comuni, in vista del maltempo in arrivo, possano chiudere parchi e cimiteri cittadini ed eventualmente, nei casi più gravi, anche le scuole. Il Comune di Napoli negli scorsi giorni ha già fatto sapere che gli istituti scolastici non chiuderanno tout court in caso di maltempo, ma che sarà fatta una valutazione con gli uffici tecnici per chiudere eventualmente solo le scuole in concreto rischio dissesto. Domani a Napoli saranno chiusi i parchi pubblici, ma resteranno aperti scuole e cimiteri.
L'avviso di allerta meteo
Ma cosa prevede l'avviso di allerta meteo giallo diramato dalla Protezione Civile della Regione Campania? Il provvedimento sarà valido a partire dalle 6 di domani mattina, lunedì 8 novembre, fino alle 6 di martedì 9 novembre su tutta la Campania. "Si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, puntualmente anche intense. Possibili raffiche di vento nei temporali. La perturbazione interesserà dapprima i quadranti settentrionali del territorio campano per poi estendersi al centro-sud della regione. A questo quadro meteo è associato un rischio idrogeologico localizzato con possibili frane e caduta massi anche in assenza di precipitazioni per effetto della saturazione dei suoli".
Sono possibili fenomeni di impatto al suolo come:
- Ruscellamenti superficiali e possibili fenomeni di trasporto di materiale;
- Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
- Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse;
- Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc);
- Possibili cadute massi in più punti del territorio;
- Occasionali fenomeni franosi.