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Covid 19

In Campania 14mila contagi Covid in una settimana: i dati Gimbe

I dati sul Coronavirus della Fondazione Gimbe: la Campania non è più prima in Italia per numero di positivi al Coronavirus attualmente attivi, ma scende al secondo posto, con 98.048 casi, superata dalla Lombardia a 100.172. La regione meridionale resta prima però se si considerano invece i positivi su 100mila abitanti: 1716. Tra il 17 e il 23 marzo, 14.066 nuovi positivi al Covid19.
A cura di Pierluigi Frattasi
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La Campania non è più prima in Italia per numero di positivi al Coronavirus attualmente attivi, ma scende al secondo posto, con 98.048 casi (che comprendono i ricoverati in terapia intensiva, i ricoverati con sintomi e le persone in isolamento domiciliare), superata dalla Lombardia a 100.172, terza l’Emilia Romagna a 71.856. La regione meridionale resta prima però se si considerano invece i positivi su 100mila abitanti: 1716, davanti ad Emilia-Romagna (1.610) e Friuli Venezia Giulia (1.388). Nella settimana tra il 17 e il 23 marzo, in Campania si contano ancora 14.066 nuovi positivi al Covid19, con “un incremento percentuale dei casi totali di contagio da SARS-CoV-2 del 4,6%”, mentre “nelle ultime 2 settimane si rileva un'incidenza di 571 casi positivi per 100mila abitanti”. Questi i dati della Fondazione Gimbe sul monitoraggio della pandemia, aggiornati al 24 marzo 2021.

Gimbe: Campania scende in riquadro giallo

Per effetto di queste variazioni, la Campania, secondo la classificazione Gimbe, scende dal riquadro rosso a quello giallo, cioè tra le regioni con “un incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana (17 – 24 marzo) inferiore alla media nazionale”, ma “con valori superiori alla media nazionale per nuovi casi per 100.000 abitanti nelle ultime 2 settimane (10 – 24 marzo)”. I colori del grafico, precisa Gimbe, non si riferiscono in alcun modo a quelli delle aree di rischio identificate dal DPCM 3 novembre 2020. L’asse orizzontale del grafico indica i nuovi casi (incidenza) per 100.000 abitanti nelle ultime 2 settimane. Questo valore permette di stimare quanti casi, in un determinato periodo, sono positivi e potrebbero quindi trasmettere il contagio. L’asse verticale rappresenta l’incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana. Questo valore indica la velocità di crescita dei nuovi casi.

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La mappa Gimbe delle province: Salerno resta in rosso

Gimbe analizza poi i dati delle province della Campania, in relazione alle medie regionali di incidenza per 100.000 abitanti delle ultime 2 settimane (9 – 23 marzo) e dell'incremento percentuale dei casi (16 – 23 marzo). Il valore regionale dell'incidenza per 100.000 abitanti nelle ultime 2 settimane (9 – 23 marzo) è superiore a quello delle singole Province in quanto include i casi classificati "Fuori Regione" non riconducibili ad alcuna Provincia. Nel grafico Gimbe, Salerno resta nel riquadro rosso, come provincia in cui si conta un numero di nuovi casi per 100.000 abitanti nelle ultime 2 settimane e un incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana superiori alla media regionale. Benevento e Avellino sono in quello arancione, perché i casi positivi in quel momento sono meno rispetto alla media regionale, ma l’incremento percentuale dei casi è superiore alla media regionale, con il rischio di strabordare nel riquadro rosso. Napoli è in quello giallo, in quanto ha valori superiori alla media regionale per nuovi casi per 100.000 abitanti nelle ultime 2 settimane, ma un più basso incremento percentuale. Caserta in quello verde, dove si posizionano le Province della Campania che registrano un numero di nuovi casi per 100.000 abitanti nelle ultime 2 settimane e un incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana inferiori alla media regionale.

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