In bagno quasi 2 chili di droga: bar sequestrato e arrestati padre e figlio a Casavatore

A insospettire i carabinieri è stato quel gruppetto di persone che erano davanti ad un bar di Casavatore, in provincia di Napoli. I militari li hanno controllati e, dopo aver trovato della droga nelle tasche di tre di loro, sono passati ad ispezionare il locale. Ed è a quel punto che è stato trovato l'hashish, quasi due chili. In manette i due gestori dell'attività, padre e figlio, entrambi residenti nel quartiere Secondigliano e già noti alle forze dell'ordine: Luigi Giansante e Pasquale Giansante, rispettivamente 59 e 36 anni, dovranno rispondere di spaccio di stupefacenti.
L'operazione, che si è conclusa col sequestro dell'intera attività commerciale, è stata condotta dai carabinieri della stazione di Casavatore, col supporto di quelli del Reggimento Campania. Complessivamente sono finiti sotto chiave un chilo e 700 grammi di hashish; la droga era nascosta nel bagno. Nella caffetteria di via Giacinto Gigante sono stati rinvenuti anche 8 grammi di marjuana, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma di 190 euro in contanti, anche questa sequestrata in quanto ritenuta provento di attività illecita. Ai due gestori sono stati sequestrati i cellulari, sui quali verranno effettuati accertamenti mirati per ricostruire i contatti.
Nel corso dell'intervento i militari hanno controllato anche la strada su cui insiste il bar, trovando altri nascondigli improvvisati per gli stupefacenti: in alcune cassette degli impianti elettrici i militari hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti 27 dosi di cocaina e 43 dosi di marijuana per un peso complessivo di circa 65 grammi.