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In auto a folle velocità per uccidere moglie e figlie. Un anno di violenza finisce con l’arresto

L’orribile storia di tre donne, una madre e le sue figlie, preda del marito e padre alcolista e violento. L’ultimo episodio: il tentativo di far schiantare l’auto su cui erano a bordo.
A cura di Redazione Napoli
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immagine di repertorio
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Questa storia incredibilmente avviene a poche ore del 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne e la raccontano i carabinieri di Napoli che hanno raccolto la denuncia. È simbolica di quanto accada quotidianamente e di quanto sia poi complesso arrivare a scardinare violenze che spesso avvengono tra le mura di casa. Qualcuno sa – forse i vicini – ma non parla. O magari non lo sa nessuno, poiché fuori dalle mura di casa la famiglia sembra apparentemente normale e il bruto cela la sua natura.

La violenza di genere in questione è avvenuta a Cercola, quadrante orientale in provincia di Napoli e durava da un anno. Un anno di violenze e paura, ricostruito in caserma solo dopo aver assicurato l'uomo, 47 anni, originario di Casoria, alla giustizia. Un individuo incredibilmente violento e alcolista su cui ma prima d'allora sulle scrivanie dei carabinieri non esisteva nemmeno una nota. Nessuno dei maltrattamenti subìti per oltre un anno era stato denunciato. La sua storia non era mai stata raccontata.

L'uomo aveva raggiunto in auto moglie e figlie di 11 e 15 anni. Erano a cena dalla cognata, e lui era lì per riportarle a casa. È l'una di notte e lui è immancabilmente ubriaco. Le donne se ne accorgono e gli chiedono se è in grado di guidare. Lui le spinge nell’abitacolo e chiude le sicure. La cognata assiste alla scena e chiama il 112, fornendo un primo allarme.
L’auto parte a folle velocità. Ad ogni svolta, ad ogni curva il 47enne compie manovre azzardate. Tenta di far schiantare l’auto, per uccidere tutta la famiglia.

L’operatore della centrale operativa attiva le ricerche ma non sa con precisione dove si trovino. Così contatta la vittima, finge di essere il dipendente di una pizzeria. La donna comprende e in modo discreto e implicito fornisce indicazioni.
Il carabiniere in centrale riesce a raccogliere le informazioni necessarie e guida le pattuglie.

I carabinieri della tenenza di Cercola arrivano in pochi minuti e bloccano la strada al 47enne. Le tre donne si liberano e fuggono, mentre l’uomo è fuori di se. Prova ad aggredire moglie e figlie anche in presenza dei militari. L’intervento dura diverse ore, l’uomo è incontenibile e viene fermato con molta difficoltà, anche grazie all’intervento del 118.

Verrà portato all’ospedale del Mare e poi al carcere di Poggioreale. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia aggravati.
Le tre donne, invece, ricostruiranno in caserma gli ultimi 365 giorni trascorsi nel dolore.

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