In 6 picchiano ragazzo a Soccavo e gli puntano la pistola in faccia: “Ti sparo in testa”

Prima uno gli tira un calcio al ginocchio, facendolo finire contro un muro, poi arriva un altro, già pistola in pugno: "Guarda qua, scemo – gli dice – le teniamo davvero. Io ti sparo in testa!". "Per piacere, oh", risponde il giovane, ma l'altro ragazzo gli molla uno schiaffo al volto e si allontana tranquillamente, seguito dagli altri. Scene riprese in un video, girato da un palazzo vicino, e finite sui social poche ore dopo quelle che mostrano l'imboscata al rione Conocal, dove un cassonetto è stato piazzato per strada per costringere un automobilista a fermarsi e rapinarlo dell'automobile.
Teatro di questo secondo video è il quartiere Soccavo, nella periferia occidentale di Napoli. Il punto inquadrato è all'incrocio tra via Tevere e via Po. Se il luogo è chiaro, però, non lo sono l'antefatto e la datazione: alle forze dell'ordine, come era prevedibile, non risultano denunce. Da quello che appare dalle immagini potrebbe essersi trattato di un litigio tra un gruppo di giovani e, a giudicare dall'abbigliamento, potrebbe risalire a pochi giorni fa.
"Quello che lascia di stucco è che uno degli energumeni ha estratto una pistola – commenta il deputato Francesco Emilio Borrelli – non sappiamo se si tratta di un'arma vera o finta, fatto sta che è una scena assurda, degna del far west che è ormai all’ordine del giorno in tante zone di questa città. Una tragedia sfiorata, ma quello che più preoccupa è il dilagare senza freno di una violenza feroce". "I cittadini hanno paura – prosegue Borrelli, invocando un maggiore controllo sul territorio – e molte volte non denunciano nemmeno. Purtroppo si dà piglio alla violenza e si ammazza a cuor leggero. E spesso, quando li beccano, il carcere non lo vedono nemmeno o, dall’interno, si vantano pure sui social delle loro ‘gesta’. E, altro tema, sembra stia diventando sempre più facile entrare in possesso di un’arma".