Imprenditore vicino al clan Mallardo chiedeva il pizzo agli altri imprenditori: 3 arresti a Giugliano

Alle prime luci di questa mattina, venerdì 23 giugno, gli uomini della Direzione investigativa antimafia di Napoli – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, nei confronti di tre persone, ritenute vicine al clan Mallardo – operante a Giugliano in Campania – e indiziate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione aggravate dalle modalità mafiose.

Tra le tre persone oggetto dell'ordinanza di custodia cautelare figura un imprenditore di Giugliano, ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Mallardo al fine di ottenere favori: come appurato dagli inquirenti in fase di indagine, l'imprenditore avrebbe avanzato richieste estorsive ai danni di altri imprenditori della zona.

Gli altri due destinatari dell'ordinanza, ritenuti anche loro contigui al clan Mallardo, sono stati arrestati in quanto ritenuti responsabili di aver chiesto e ottenuto la somma di 90mila euro a un imprenditore edile di Giugliano che stava procedendo alla costruzione di un complesso residenziale composto da 12 appartamenti.