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Il Vesuvio sommerso dalle nuvole, si vede solo il cratere: la foto dallo spazio è bellissima

Il Vesuvio visto dalla stazione spaziale Sentinel 2 dell’Esa: lo scatto, pubblicato su Twitter dal Dg Defis, è di rara bellezza.
A cura di Valerio Papadia
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Una coltre di nuvole, che vista così dall'alto sembra quasi una soffice distesa di panna. Al centro, inconfondibile anche da quella prospettiva e da quella distanza, emerge il cono del Vesuvio, con il suo cratere. Lo scatto, bellissimo, è stato pubblicato su Twitter dal Dg Defis (Defence industry and space), organismo della Commissione Europea che, come suggerisce la denominazione, guida le attività nel campo della difesa e dell'industria spaziale: la foto del Vesuvio dall'alto, sommerso dalle nuvole, è stata scattata dalla stazione spaziale Sentinel 2 dell'Esa, l'agenzia spaziale europea. Il titolo della foto è, appunto, "la sommità del Monte Vesuvio che emerge dalle nuvole" ed è stata pubblicata dal Dg Defis su Twitter nell'ambito di un post sull'alta pressione e i banchi di nuvole molto bassi che sta contraddistinguendo molte zone dell'Europa occidentale in questi primi giorni di gennaio.

Non è la prima volta che satelliti e stazioni spaziali dell'Esa regalano una emozionante veduta di Napoli e del Vesuvio: qualche anno fa, ad esempio, il satellite Sentinel 2B del programma Copernicus dell'Esa aveva restituito una bellissima immagine della costa partenopea e del vulcano. Nell'estate del 2020, invece, l'astronauta Luca Parmitano, impegnato in orbita con l'Iss, la stazione spaziale internazionale, aveva pubblicato su Twitter una emozionante fotografia di Napoli di notte: la distesa di luci della città, intervallata dal "buco nero" costituito dal cratere del Vesuvio e dall'oscurità del mare. "Anche di notte, Napoli e il suo Golfo mantengono tutta la loro leggendaria bellezza" la frase di Parmitano a corredo dello scatto.

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