Il veliero Vespucci a Castellammare dove fu costruito, festa in città: “Nostro orgoglio”
"Quanti di voi hanno salutato ed ammirato nave Vespucci, il nostro orgoglio che solca le acque nel mondo? Castellammare, che è la sua casa, è sempre pronta ad accoglierla! Torna presto, Vespucci". Ha voluto salutare così il Comune di Castellammare di Stabia il ritorno a casa del veliero Amerigo Vespucci per i suoi 90 anni. La nave scuola della Marina Militare per l'addestramento degli allievi ufficiali dell'Accademia navale, considerata una delle imbarcazioni più belle del mondo, è approdata nella città della provincia di Napoli il 22 settembre scorso, proprio negli stessi cantieri in cui fu costruita e varata nel 1931. Il suo rientro a casa è stato accolto con una grande festa a Castellammare. Oggi, 25 settembre, dopo 3 giorni, la Vespucci ha lasciato il porto di Castellammare per altre rotte.
A causa dell'emergenza della pandemia del Covid19, purtroppo, è stato possibile ammirarla solo dall'esterno, ma non salire a bordo del veliero, chiuso al pubblico a differenza degli altri anni. Proprio a causa di alcuni contagi il Vespucci fu costretto a sospendere la propria campagna tra la fine di luglio e il mese di agosto. Il veliero sarebbe già dovuto rientrare a Castellammare di Stabia, per 3 giorni, il 9 agosto scorso. La tappa è stata poi rinviata a questa settimana. Il Vespucci fu costruito nel 1931, esattamente 70 anni dopo l’Unità d’Italia. Viene tuttavia considerato il gemello di un altro veliero, il Monarca, varato sempre a Castellammare nel 1850, della marina militare borbonica. L'Amerigo Vespucci nacque per sostituire l'omonima nave scuola della classe Flavio Gioia, un incrociatore a motore e a vela che fu posto in disarmo nel 1928.