Il terrorista dell’Isis arrestato a Napoli aveva fatto un sopralluogo alla sinagoga
Il 34enne di origini marocchine Firaoun Mourad, ritenuto legato all'Isis, aveva effettuato un sopralluogo nei pressi della sede della sinagoga di Napoli lo scorso 20 ottobre, a cui era seguita la pubblicazione di un contenuto video sui social. Il particolare emerge dalle indagini che hanno portato all'arresto dell'uomo, eseguito dalla Digos con l'accusa di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico.
Secondo quanto emerso dall'analisi del web da parte degli organismi investigativi internazionali, il raid di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023 aveva prodotto un notevole impulso alla propaganda e all'auto-addestramento jihadista delle cosiddette cellule dormienti, soggetti legati al gruppo terroristico ma integrati nei tessuti sociali dei Paesi occidentali e a cui delegare il compito di colpire quelli che vengono ritenuti nemici in quanto appoggiano Israele.
Mourad, residente a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, è stato individuato con una articolata attività investigativa coordinata dalla Procura di Napoli – Gruppo di Lavoro Antiterrorismo, delegata alla Digos della Questura di Napoli ed avviata nella scorsa estate, che ha portato all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli.
Sono stati raccolti indizi plurimi sulla vicinanza tra il 34enne e l'Isis e sull'attività di apologia e diffusione di materiale relativo all'organizzazione terroristica, confermata anche dalle esternazioni di progettare azioni violente contro la comunità ebraica di Napoli; l'uomo, tra l'altro, aveva manifestato la volontà di procurarsi un coltello per eseguire atti terroristici.
