Il sindaco di Sarno parla prima del concerto di LDA in piazza. E si infiamma lo scontro politico
«Da medico, consiglio una purga di olio di ricino». Le parole sono pronunciate dal sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, poco prima del concerto di LDA, al secolo Luca D'Alessio, il figlio del Gigi nazionale. L'artista nello scontro politico non c'entra niente: ha fatto il suo show (giovedì 17 agosto) è stato stra-applaudito ed andato via fra le urla dei fan. Il problema è che dietro lo spettacolo agostano del comune salernitano ci sono tensioni politiche importanti. Da una parte il primo cittadino esponente del Pd e dall'altra il centrodestra che ne chiede le dimissioni. Motivo? Da qualche giorno è definitiva la sua condanna (confermata in Cassazione con motivazioni depositate) a 2 anni di reclusione, pena sospesa, per il reato di tentata concussione.
Dopo le parole di Canfora dal palco di piazza Cinque Maggio, evidentemente bersagliato da chi vuole che sventoli bandiera bianca, ora continua lo scontro fra maggioranza e opposizione. I consiglieri comunali di Forza Italia Sarno Domenico Crescenzo e Antonio Mancuso lo bersagliano:
Le parole pronunciate dal sindaco Canfora in occasione del concerto di LDA ci hanno lasciato alquanto sorpresi. Era un momento di festa, con un’artista nazionale, con gente non solo di Sarno e con la presenza di media che hanno dato attenzione alla nostra città.
Ebbene il sindaco non ha trovato di meglio che scadere in una polemica domestica sterile e di cattivo gusto, facendo fare una bruttissima figura all'intera città.
Siamo di fronte all'ennesimo indizio che testimonia lo stato confusionale in cui è caduto il nostro primo cittadino, stretto nella morsa delle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, da un lato, e nelle tensioni interne alla maggioranza legate alla sua successione.