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Chiusura scuole a Napoli per allerta meteo: Manfredi spiega perché non è una scelta automatica

Il sindaco di Napoli: “Stiamo monitorando la situazione, ma al momento è sotto controllo. Non c’erano motivi per chiudere le scuole domani”
A cura di Pierluigi Frattasi
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"Scuole aperte domani nella città di Napoli. Non c'erano motivi per chiuderle. Dobbiamo garantire la continuità educativa. Anche questo è un valore". A parlare è il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, professore ordinario di Ingegneria, ex Rettore dell'Università Federico II e già ministro dell'Università. Il primo cittadino ha anticipato che domani, martedì 14 gennaio 2025, le scuole a Napoli resteranno aperte, nonostante l'allerta meteo per forti raffiche di vento diramata dalla Protezione Civile della Regione Campania, fino alle ore 18,00.

A Napoli allarme per il vento forte

Stamattina a Napoli si sono registrate folate di vento di oltre 50 km orari. I potenti refoli hanno strappato anche alcune transenne dei cantieri sul Lungomare, che erano ancorate con dei pesanti mattoni di cemento. Molti Comuni campani, in particolare delle zone montane e interne, hanno firmato le ordinanze sindacali per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

Manfredi: "Situazione sotto controllo"

Il sindaco di Napoli Manfredi, però, tranquillizza tutti: a Napoli non si ravvisano rischi particolari. Il motivo lo spiega direttamente il primo cittadino: "Noi seguiamo le comunicazioni ufficiali dal Centro Meteorologico della Protezione Civile – dice Manfredi – Questa situazione con il vento forte, sebbene in attenuazione, continuerà fino a domani. Noi abbiamo preso tutti i provvedimenti di sicurezza previsti in questi casi. Stiamo monitorando la situazione in città. Ci sono stati dei danni, ma la situazione resta sotto controllo".

Massima attenzione anche per i senza fissa dimora, per i quali l'amministrazione comunale ha deciso di aprire la Stazione della Metro Linea 1 del Museo per la notte per garantire un riparo. "Per i senza fissa dimora – conclude Manfredi – abbiamo lasciato aperta una stazione per fare in modo che potessero trovare un ricovero coloro che non hanno intenzione di andare nei dormitori comunali. Questi ultimi sono stati comunque ampliati, ma spesso alcuni vogliono restare in strada. Allora è stata garantita l'apertura notturna della stazione per dare ricovero nelle notti più fredde".

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