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“Alfieri trasferito al carcere di Secondigliano”, la procura di Salerno smentisce

Il politico del Partito Democratico (ora sospeso da tutti gli incarichi) è stato arrestato in una inchiesta su alcuni appalti a Capaccio-Paestum.
A cura di Redazione Napoli
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Franco Alfieri non è stato trasferito dal carcere di Fuorni (Salerno) a quello di napoletano di Secondigliano. La Procura di Salerno diretta da Giuseppe Borrelli smentisce ogni ipotesi, definita «priva di fondamento», circolata nelle ultime ore in merito al trasferimento di carcere dell'esponente politico del Partito Democratico nonché sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno (sospeso da tutte le cariche) detenuto a seguito di una inchiesta giudiziaria su politica e appalti. Il possibile trasferimento dell'esponente politico salernitano potrebbe tuttavia comunque avvenire nelle prossime ore.

Alfieri era stato arrestato lo scorso 3 ottobre dalla Guardia di Finanza con l'accusa di avere manipolato due appalti. Qualche giorno fa il gip ha rigettato la richiesta di mitigazione della misura cautelare (scarcerazione o domiciliari) presentata dagli avvocati, Domenicantonio D'Alessandro e Agostino De Caro. Il politico salernitano  è l'unico degli indagati per il quale è stato disposto il carcere.

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