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Il ricordo dell’amica di Enza Donzelli: “Immaginavamo il figlio correre in Galleria Borbonica”

Vincenza Donzelli è morta dopo aver dato alla luce il suo primo figlio. Molto conosciuta in città, Enza aveva fondato la “Galleria Borbonica”. E proprio qui una sua amica consegna a Fanpage.it un suo ricordo.
A cura di Gaia Martignetti
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A Monte di Dio, a Napoli, le saracinesche sono abbassate quando passa la bara di Vincenza Donzelli. Una forma di rispetto, l'ultimo saluto per quella che era considerata la regina del sottosuolo. Perché è sotto quella storica via che Enza lavorava. Come ha fatto fino a pochi giorni prima di partorire. Lo racconta una sua amica, Maria Antonia, una delle sue più strette collaboratrici. Ci accoglie nella Galleria Borbonica che Vincenza aveva fondato.

"Fino a domenica scorsa era qui con noi. Raggiungere Palazzo Serra di Cassano non sarà semplice da oggi in poi". Si commuove più volte Maria Antonia, ma la voglia di ricordare Enza è più forte di tutto. "Io sono diventata mamma da tre anni e ovviamente, appena mia figlia ha iniziato a camminare, come i figli di Gianluca Minin, la prima cosa che gli abbiamo fatto fare è stata una corsa in Galleria Borbonica. Ce lo siamo dette spesso. Adesso toccava proprio a Vincenzo correre".

Vincenzo è il piccolo che Enza ha dato alla luce, prima di morire. Sugli ultimi istanti della sua vita la magistratura ha aperto un'inchiesta per stabilire se ci siano responsabilità per quanto accaduto. E al piccolo che ora dovrà crescere senza la sua mamma che Maria Antonia pensa. "Parlavamo spesso di fargli vedere quel pezzo della città che noi amiamo. Con Andrea (Cannavale, il compagno di Vincenza, ndr) ci siamo parlati, stretti. La nostra volontà è proprio questa, continuare nel suo nome. Oggi abbiamo interrotto per un'ora le visite guidate nel percorso della "Via delle Memorie", che era quello che curava lei. Poi, come avrebbe voluto Enza, siamo andati avanti. L'ha dimostrato fino all'ultimo, con le caviglie gonfie, con il sorriso a 40 denti, che si deve andare avanti".

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