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Il questore di Napoli, Giuliano: “La camorra è un tumore, si nutre di povertà e mancanza di speranze”

“La camorra è un tumore, si nutre della mancanza di speranze”. Lo ha detto il questore di Napoli, Giuliano, in occasione della festa per i 170 anni della Polizia di Stato a Pietrarsa.
A cura di Nico Falco
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Un tumore, di cui non si deve mai smettere di parlare, che si nutre della povertà e della mancanza di speranze. Così il Questore di Napoli, Alessandro Giuliano, ha definito la piaga della criminalità organizzata in occasione della festa per i 170 anni della Polizia di Stato, che si è tenuta questa mattina a Pietrarsa, a Napoli. Giuliano ha sottolineato che "la sagace e meritoria opera della Direzione Distrettuale Antimafia", delle altre procure e degli uffici investigativi delle forze di polizia, deve "essere affiancata dall'educazione, dalla cultura, dal decoro urbano, dalla creazione di opportunità, luoghi di aggregazione adeguati, di attività sane come lo sport". E a questo proposito ha ringraziato le Fiamme Oro per l'impegno nei confronti dei giovani napoletani.

"Voglio dirlo anche qui – ha detto Alessandro Giuliano – la camorra è un tumore di cui non si deve mai smettere di parlare. Anzi, se ne dovrebbe parlare di più e non solo da parte dei cosiddetti addetti ai lavori, ma tutti dovremmo essere addetti ai lavori su questo tema. Un tumore su cui non deve essere abbassata la guardia sia perché impoverisce questa meravigliosa terra, sia perché si nutre a sua volta della povertà materiale ed educativa, della marginalità, della mancanza di prospettiva e addirittura della mancanza di speranze".

Per l'evento, che ha adottato lo slogan "Esserci Sempre" della Polizia di Stato e ha visto la partecipazione di numerose classi scolastiche, nel Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa sono stati allestiti stand per mostrare le attività della Polizia Postale, di quella Scientifica, dei sommozzatori e degli artificieri, fino a quelle delle unità cinofile; in mostra anche le auto di servizio d'epoca. Prima c'è stata la cerimonia con la deposizione di una corona d'alloro presso l'Altare dei Caduti della Questura in via Diaz, alla presenza del Prefetto di Napoli, Claudio Palomba. La cerimonia a Pietrarsa è stata aperta con la lettura dei messaggi istituzionali del Capo dello Stato Sergio Mattarella, del ministro dell'Interno Marta Cartabia e del prefetto Lamberto Giannini, Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Hanno presenziato autorità militari, civili e religiose.

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Festa della Polizia di Stato, i premiati della Questura di Napoli

Nel corso dell'evento, dopo il saluto ed il discorso del Questore di Napoli, e un intervento dello scrittore Maurizio De Giovanni, si è tenuta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti premiali al personale della Polizia di Stato che si è distinto per particolari meriti durante il servizio, sia per risultati investigativi sia per supporto e aiuto alla popolazione in caso di incidenti e calamità.

Contemporaneamente a Roma sono stati premiati Giuliana Ghidotti, moglie dell'agente Pasquale Apicella e di recente anche lei entrata in Polizia, e, per meriti straordinari, l'assistente capo Antonio Alborino, il poliziotto del commissariato di Secondigliano che intervenne libero dal servizio per sventare una rapina di un motociclo durante i festeggiamenti per la vittoria dell'Italia agli Europei del 2021 e che, quando uno dei criminali cominciò a sparare, si frappose tra lui e alcuni passanti restando gravemente ferito.

Durante la cerimonia di Napoli sono stati promossi per merito straordinario il vice sovrintendente Salvatore Colucci, il vice sovrintendente Arcangelo Valentino, l'assistente Raffaele Angelino, l'assistente Michele Celiento e l'assistente Giuseppe Lavoretano per avere arrestato due criminali del gruppo di ladri che, durante un tentativo di fuga spericolato dopo un tentato furto in banca, provocavano la morte dell'agente scelto Pasquale Apicella, il 27 aprile 2020. La motivazione:

Evidenziando eccezionali capacità professionali ed alto senso del dovere, espletavano un intervento di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto due malviventi, rei di omicidio volontario, lesioni personali dolose, tentata rapina e ricettazione. Nella circostanza, noncuranti del pericolo per la propria incolumità, tentavano di bloccare i pericolosi malviventi i quali, pur di guadagnarsi l’impunità, non esitavano a cercare di bloccare, con ogni mezzo, l’operato dei dipendenti causando la morte di un collega. Chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio.

Il presidente Mattarella e l'assistente capo Alborino (foto D. Barbaro)
Il presidente Mattarella e l'assistente capo Alborino (foto D. Barbaro)

Per merito straordinario sono stati promossi il sostituto commissario Rosario Papa, il vice sovrintendente Gennaro Olimpico e il vice sovrintendente Gianluca Tavormina, per il soccorso a due persone in pericolo di vita a seguito del naufragio di una imbarcazione nel golfo di Napoli, nei pressi dell'isola di Ischia, il 14 luglio 2017. La motivazione:

Evidenziando eccezionali capacità professionali ed operative, espletavano un’attività di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo due persone in grave pericolo di vita a causa del naufragio della loro imbarcazione; nella circostanza, i dipendenti avevano l’intuizione di ampliare le ricerche rispetto alle coordinate loro fornite, così riuscendo ad individuare i due naufraghi ormai allo stremo delle forze, dopo circa 24 ore trascorse nelle acque marine. Chiaro esempio di abnegazione e spirito di iniziativa.

Il sostituto commissario Corrado La Penna è stato promosso per merito straordinario per il lavoro investigativo che ha portato, il 20 gennaio 2017, al fermo di quattro affiliati al clan Amato-Pagano, tra cui due ritenuti responsabili di due omicidi. La motivazione:

Evidenziando eccezionali capacità professionali, elevato intuito investigativo e straordinaria determinazione operativa, espletavano un’articolata indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due soggetti, autori di due efferati omicidi, consumati nell’ambito di una violenta faida di camorra, che ha interessato il capoluogo campano. Chiaro esempio di abnegazione e coraggio.

Per merito straordinario è stato promosso l'ispettore Luca Piscopo, coordinatore del centro nazionale Fiamme Oro di Napoli, per il rendimento sportivo degli atleti sotto la sua gestione nel quinquennio tra il 2017 e il 2019. La motivazione:

Evidenziando straordinarie capacità tecnico-gestionali, contribuiva in maniera diretta e determinante a tutte le fasi organizzative e della preparazione psico-fisica degli atleti durante il quinquennio olimpico ( 2017-2021), permettendo loro di conseguire rilevanti titoli internazionali, tra i quali 3 medaglie d’argento e tre di bronzo durante l’edizione dei XXXII giochi olimpici svoltisi a Tokyo dal 23 luglio all’ 8 agosto. Eccezionale esempio di dedizione e spirito di sacrificio.

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Encomio solenne alla memoria dell'assistente Giuseppe Walter Manfra (ritirato dalla sorella, Carmen Manfra), al sovrintendente capo Biagio Lauritano, al sovrintendente Dario Alemanno e agli assistenti capo coordinatore Giuseppe Simeone e Enrico Cennamo, per l'intervento del 15 febbraio 2016, quando hanno salvato i condomini di un edificio devastato dall'esplosione di una bombola di gas. La motivazione:

Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un intervento di soccorso pubblico che si concludeva con il salvataggio di alcuni condòmini di un edificio, tra cui diversi bambini, completamente devastato dalla deflagrazione di una bombola di gas, che provocava feriti ed ingenti danni e diversi stabili.

Encomio solenne al sostituto commissario coordinatore Lorenzo Stabile, al sovrintendente Vincenzo Caffarelli e all'assistente capo Pasquale Di Nunzio, le cui indagini sono state determinanti per identificare i tre minorenni responsabili dell'omicidio della guardia giurata Francesco Della Corte a Piscinola. La motivazione:

Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che portava all’individuazione di tre minorenni ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di omicidio doloso e tentata rapina aggravata nei confronti di una guardia particolare giurata.

Encomio solenne all'ispettore Carlo Amitrano, al vice ispettore Maurizio Pinto, all'assistente capo coordinatore Dario Pisano, all'assistente capo Michele Manzi e all'assistente Antonio Trotta, per le operazioni di soccorso durante il terremoto di Casamicciola, sull'isola di Ischia, il 21 agosto 2017. La motivazione:

Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, si prodigavano in un’attività di soccorso pubblico in favore della popolazione colpita dall’evento sismico nel comune di Casamicciola Terme, consentendo, con il loro tempestivo intervento, di individuare e trarre in salvo persone intrappolate nelle macerie.

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